In Laguna l'acqua alta è stata bloccata dalle dighe mobili

Neve, vento forte e acqua alta. Il Veneto si è svegliato col maltempo

L'annunciato maltempo è arrivato. Nella notte e fino al mattino la neve è scesa in montagna, e ha interessato marginalmente anche la pianura. Alzato il Mose a Venezia

Neve, vento forte e acqua alta. Il Veneto si è svegliato col maltempo
Prevista, è arrivata. La prima nevicata dell'inverno ha svegliato i veneti. Precipitazioni un po' su  tutta la pianura, ad eccezione di Venezia, dove piove.

Imbiancati soprattutto il Veronese e il Vicentino
Neve un po' più intensa nelle province di Verona e Vicenza, a partire dalle ore centrali della notte. All'alba molte città mostravano già un sottile strato bianco. Verso il mattino i fiocchi si sono tramutati in nevischio, e su molte strade la neve si sta sciogliendo. Nessun problema per il traffico. Autostrade e arterie principali, segnala la Polstrada, sono tutte transitabili, grazie all'entrata in funzione di mezzi spazzaneve e spargisale. Nel Vicentino, dieci centimetri hanno coperto i Colli Berici, mentre sull'Altopiano di Asiago la nevicata intensa ha provocato accumuli anche di venti centimetri, mentre continua a nevicare. Sulle Piccole Dolomiti neve a partire dall'alba. A Recoaro Mille e nella zona di Campogrosso lo strato ha già superato i 20 cm. E anche in Lessinia, nel Veronese, la neve è scesa copiosa a partire dall'alba.

Acqua alta a Venezia: alzato il Mose
E a Venezia a partire dalle quattro del mattino sono iniziate le operazioni di sollevamento delle paratoie del Mose, il sistema di dighe mobili, ideato per proteggere la città dall'acqua alta. Era prevista infatti una punta di marea massima di circa 130 centimetri sul medio mare a metà mattina, che avrebbe comportato acqua al polpaccio in oltre il 40% del centro storico. Dunque marea molto sostenuta e condizioni ideali per far entrare in funzione il sistema Mose. In realtà, complice anche l'andamento del vento, in mattinata le previsioni del Centro Maree sono tornate ad abbassarsi, e alla fine l'acqua alta, in mare, ha raggiunto quota 124 centimetri alle 10.45. Non a Venezia: la città infatti, per la quarta volta negli ultimi sei mesi, è rimasta completamente asciutta grazie al Mose, che ha frenato la marea, fermandola, in città a soli 69 centimetri.

Disagi a Chioggia per il forte vento di Bora
Qualche disguido invece a Chioggia, per effetto del forte vento di Bora. Lì poco ha potuto il Piccolo Mose: 131 centimetri. Nel pomeriggio le condizioni meteo in laguna sono date in miglioramento, ma l'acqua alta farà il suo ritorno già domani, con 105 centimetri alle 11.15, e ancora, con un nuovo evento di marea molto sostenuta, previsto nella notte tra venerdì e sabato.