Coronavirus

Veneto resta in zona arancione. Zaia:"Dati buoni, ma accettiamo decisioni"

I numeri, aveva spiegato questa mattina il presidente della Regione, facevano sperare in un passaggio in zona gialla.

Veneto resta in zona arancione. Zaia:"Dati buoni, ma accettiamo decisioni"
Il Veneto resta in zona arancione. Lo comunica la Regione dopo aver avuto conferma dal ministero della Sanità.

"Oggi è la giornata della valutazione, siamo certi di avere dati da zona gialla, come sempre. Non so come si tradurrà la classificazione dell'Iss, la accetteremo, ma i dati sono buoni: dalle curve si vede il trend che sta venendo fuori" aveva detto Luca Zaia, presidente del Veneto, oggi al punto stampa sul covid.

In Veneto 1198 nuovi positivi e 76 decessi, in calo i positivi e i ricoveri
"In Veneto nelle ultime 24 ore ci sono 1.198 nuovi positivi (il 2,75% dei 43mila tamponi effettuati", ha detto Zaia.  303.687 i positivi dall'inizio della pandemia in Veneto, ha spiegato, "ma cala il numero dei positivi presenti di circa 10mila unità in un solo giorno. Diminuiscono anche i ricoveri a 2.737, 700 posti letto in meno rispetto alla punta massima toccata. Sono 76 i nuovi decessi registrati nelle 24 ore".

Riapertura scuole solo in condizioni di sicurezza 
"La riapertura delle scuole si farà  solo in condizioni di sicurezza". Lo ha ribadito oggi il presidente  del Veneto, Luca Zaia nel corso del punto stampa dalla sede della  Protezione Civile di Marghera, mentre un gruppo di genitori protestava davanti alla sede della Protezione Civile di Marghera per chiedere la  riapertura delle scuole. Zaia ha spiegato che: "Noi non ce l'abbiamo con le scuole. Seguiamo i  piani di sanità pubblica dettati dalla Prevenzione del Veneto", e  quindi la scadenza dell'ordinanza della regione il 31 gennaio prossimo che rilancia al primo febbraio la riapertura delle scuole secondarie  in presenza, ha spiegato ancora il governatore "Vedremo cosa ci dirà  allora la Prevenzione".

Abbiamo le dosi per fare i richiami, poi partiremo con vaccinazione over 75 
"Per la prossima settimana abbiamo i vaccini per fare tutti i richiami previsti", ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia. "Sembra che dalla prossima settimana si riparta con la quota di vaccini prevista - ha aggiunto- quindi dovremmo ripartire in quota, partendo dagli over 75".  

Iniziato a rendere "pulite" alcune strutture
Con le curve dei ricoverati per coronavirus che continuano a scendere, "abbiamo iniziato a rendere pulite dal Covid alcune strutture, come i reparti dialisi". Lo ha rimarcato il presidente del Veneto, Luca Zaia. "Penso che la prossima settimana ci saranno novità anche sul tema della riapertura degli ambulatori e delle attività intra-moenia. Sempre ricordando che, a differenza di marzo, siamo riusciti in questa fase a tenere aperte le prestazioni ospedaliere, con una riduzione minima, anche rispetto ad altre regioni".

Vaccini,su scelte Ema non ci siano riserve ideologiche
"A me risulta che il vaccino cinese ha avviato la pratica per il riconoscimento Ema. Tutti i vaccini, da qualunque latitudine, che hanno tutela Ema, sono presi in considerazione da noi", ha detto Zaia  facendo cenno anche al vaccino russo Sputnik. "Spero - conclude - che rispetto a questi vaccini non ci siano riserve di tipo ideologico". (Fonte Rainews.it)