Oggi le linee guida per la ripartenza delle attività

Pressing delle Regioni su riaperture progressive: subito ristoranti e bar

Sul tavolo le proposte dei presidenti che al Governo chiedono anche la revisione dei parametri per i colori e indicazioni per palestre, teatri e cinema.

Pressing delle Regioni su riaperture progressive: subito ristoranti e bar
L'ipotesi di riaperture progressive a partire da maggio, e in alcuni casi anche dalla prossima settimana, rilancia le speranze delle Regioni e oggi in occasione del vertice con il governo, prenderà il via quello che può essere considerato il percorso verso "l'uscita dall'incubo", come ha auspicato lo stesso ministro degli Affari Regionali, Mariastella Gelmini. Sul tavolo ci saranno le proposte dei governatori, che spingono per la gran parte a riaperture progressive e alla revisione dei parametri per i colori. Ma si discuterà anche del tema scuole, con la speranza di poter rivedere in aula tutti gli studenti delle superiori, al 100%.

Al tavolo delle Regioni e delle Province autonome l'aggiornamento delle linee guida da presentare al governo. Si parla di allentamento delle chiusure dal 26/4. Prima ristoranti, poi spettacolo e sport Fedriga ha spiegato: "La nostra è una posizione di grande responsabilità. Per combattere la pandemia le persone devono muoversi con le Istituzioni e le Istituzioni devono essere in sintonia con la gente.Non sono meglio regole rigide per farle rispettare e non dei divieti che nessuno rispetta più?". Non è escluso si stabilisca di allentare sin da subito le misure che prevedono l'Italia divisa in rossa e arancione fino a fine mese, ripristinando le zone gialle prima della scadenza-contenuta nell'ultimo decreto covid- del 30 aprile.

Questa mattina dunque sul tavolo della Conferenza delle Regioni il piano messo a punto da una commissione tecnica composta dagli assessori di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Campania e che sarà sottoposto all'attenzione dell'esecutivo.    Il piano ricalca quello disegnato l'anno scorso ma aggiornato al criterio della vaccinazione come parametro da considerare. Riapertura delle attività all'aperto, sfruttamento degli spazi interni di bar e ristoranti affinché le saracinesche restino alzate anche la sera, aumentando il distanziamento e prevedendo una capienza limitata. Nelle linee guida anche le indicazioni per palestre, teatri e cinema.

Starebbe prendendo quota l'ipotesi di allentare le misure step by step, offrendo una serie di 'date obiettivo' per le riaperture che consentano agli italiani di tornare a guardare al futuro, espressione usata più volte dallo stesso presidente del Consiglio. E continua a farsi spazio l'idea - a partire da maggio e sempre dati permettendo - di spostare più avanti le lancette del coprifuoco, portandolo dalle 22 alla mezzanotte così da consentire l'apertura dei ristoranti con tavolini all'aperto. Idea che farebbe il paio, si ragiona nel governo, con la richiesta che sarebbe stata avanzata dal premier Draghi al Cts, ovvero mettere nero su bianco dei protocolli che non siano anti-economici, con un occhio attento ai settori più in sofferenza.

Giorgetti: "Dalla prossima settimana pensare a riaperture"
Se i dati sull'andamento dei contagi "sono veramente questi, credo che già dalla settimana prossima un programma di riaperture, ovviamente prudenziale ma ragionevole, debba essere messo in campo e quindi si possa ricominciare ad aprire le attività". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, in audizione presso le commissioni riunite Attivita' produttive della Camera e Industria del Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero.

Dunque, riapertura a maggio di ristoranti a pranzo e a cena sfruttando gli spazi all'aperto. Ma ripartenza anche per palestre, cinema, teatri e musei secondo una bozza delle Regioni. Ripresa a maggio del le attività culturali di cinema e teatri. Quanto alla riapertura delle palestre, allo stato attuale l’ipotesi sarebbe quella di un via libera solo a lezioni individuali. Venerdì durante la cabina di regia si valuteranno i dati e sulla base dei 'report' del Cts si organizzerà un cronoprogramma ad hoc. Intanto l'11giugno allo stadio Olimpico di Roma torneranno per la prima volta gli spettatori sugli spalti per la gara d'esordio dell'Italia agli Europei contro la Turchia. (Fonte Rainews.it)