Inizia la conta dei danni

Veneto flagellato dal maltempo. Zaia avvia iter per lo stato di crisi

Anche martedì le raffiche di vento, la pioggia e la grandine non hanno concesso tregua. Oltre 500 le richieste di intervento ai vigili del fuoco.

Veneto flagellato dal maltempo. Zaia avvia iter per lo stato di crisi
Non hanno concesso tregua al Veneto le raffiche di vento, la pioggia e la grandine, provocando disagi, e portando la Regione ad avviare le procedure per dichiarare lo stato di crisi.

Martedì pomeriggio la forza del vento si è abbattuta in particolare a San Germano dei Berici, nel vicentino, con la palestra che è stata scoperchiata. Violente folate di vento hanno interessato Vicenza, Basso Vicentino. All'ospedale di Bassano problemi con la corrente elettrica.

Colpito anche il Trevigiano: in particolare il vento ha alzato la copertura della chiesa di Villa d'Asolo.

Nel Veneziano disagi a Scorzè e Mirano.

La caduta di rami e alberi ha interrotto la viabilità in diverse zone nel Padovano, in particolare a Carmignano e a Piazzola sul Brenta. Scenari simili in città a Padova: in via Tiziano Aspetti, in zona Arcella, attenzione puntata su un palo della luce pericolante.

Il presidente della Regione Luca Zaia ha avviato le procedure per la dichiarazione di stato di crisi dovuto al maltempo di quest ultime ore. "E' fondamentale che ci sia un intervento nazionale", aggiunge. Raccolti i dati sui danni, e fatta la cernita dei comuni, il dossier verrà inviato a Roma.