Terza giornata di lavori

Venezia, G20: raggiunto l'accordo sul fisco globale

Raggiunta storica intesa su fiscalità internazionale, 'più equa e stabile'

Venezia, G20: raggiunto l'accordo sul fisco globale

È stato raggiunto l'accordo sulla tassazione internazionale delle multinazionali. Il ministro dell'Economia Daniele Franco, nel corso della  conferenza stampa dal G20 Finanze a Venezia ha detto che sarà utilizzato ogni strumento idoneo per la ripresa.  "C'è una irregolarità dal punto di vista della distribuzione dei vaccini e c'è timore per le nuove varianti, abbiamo peroòreiterato l'impegno all'uso di tutti gli strumenti disponibili fin quando necessario per supportare la ripresa", ha dichiarato.

La riforma si basa su due principi. Il primo (pillar I) prevede la redistribuzione di una parte del gettito fiscale delle mega multinazionali (con ricavi oltre i 20 miliardi di dollari l'anno) e riguarda un centinaio di gruppi. Il secondo tocca una platea molto più ampia di imprese e stabilisce una aliquota minima del 15% sul 90% del fatturato.

Yellen, mondo è pronto a finire corsa al ribasso tasse 
"Gli incontri del G20 sono stati una conferma: il mondo è pronto a far finire la corsa al ribasso della tassazione delle grandi imprese, e c'è un grande consenso su come farlo, con una minimum tax globale almeno del 15%. Su questo, 131 nazioni, rappresentanti per più del 90% dell'economia globale, sono d'accordo. Il mondo ora deve muoversi velocemente per concludere l'accordo". Lo ha affermato la segretaria di Stato Usa al Tesoro, Janet Yellen, in una dichiarazione ufficiale diffusa al termine del G20 di Venezia. "Oltre alle tasse - ha prosegue Yellen - il G20 ha compiuto buoni progressi in una serie di questioni, tra cui il cambiamento climatico e lo sforzo nell'aiuto alle vaccinazioni dei Paesi poveri, così che il mondo possa finalmente neutralizzare la minaccia del Covid-19.  

Gentiloni: accordo storico su riforma fisco globale
"Orgoglioso di partecipare a una giornata storica. Accordo per una riforma della tassazione globale" scrive su twitter il Commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, durante una pausa dei lavori del G20 a presidenza italiana.

Scholz: maggior parte del lavoro è stata fatta
"Sono sicuro che la maggior parte del lavoro è fatta, abbiamo ormai raggiunto l'accordo di basecon le decisioni del G7, dell'Ocse, dei gruppi di lavoro e del G20 di oggi" ha detto ai giornalisti il ministro tedesco dell'Economia, Olaf Scholz, al termine dei lavori del summit.   "Questo - ha aggiunto - è il cammino che abbiamo potuto fare a oggi, c'è ancora poca strada da fare. Sono assolutamente sicuro che troveremo un accordo a ottobre, e sono anche sicuro che più del 90% del Pil mondiale sostiene l'idea di un nuovo ordine della tassazione, e che altri si aggiungeranno al club",ha concluso.

Le Maire: su fisco fiduciosi convinceremo paesi Ue dubbiosi
Il ministro francese Bruno Le Maire è convinto che i Paesi Ue che non hanno ancora aderito all'accordo sulla riforma della fiscalità internazionale, che prevede anche una tassa minima globale, saranno convinti nei prossimi mesi. A spiegarlo, a margine dei lavori, è lo stesso Le Maire che riferendosi a quelli di Irlanda, Ungheria ed Estonia ha aggiunto che si tratta di "dubbi, non di un'opposizione". Dopo l'accordo tecnico a livello Ocse, che sarà ratificato oggi sul piano politico dal G20, Le Maire si è detto convinto che nelle prossime settimane ci sarà l'occasione per superare i dubbi dei tre Stati.

Le discussioni di oggi - apprende l'Ansa - avrebbero anche evidenziato l'attenzione alle varianti del Covid-19 come fattore di rischio potenziale rispetto a un quadro macroeconomico di ripresa globale.I lavori sono ripresi da questa mattina all'Arsenale di Venezia e nel pomeriggio a illustrate i risultati delle discussioni saranno, con una conferenza stampa, il ministro dell'Economia, Daniele Franco e il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco.

Ieri le discussioni si sono concentrate su clima e lotta e prevenzione di Covid di "pandemie".