Veneto, controlli anti Covid per chi arriva dall'estero: firmata ordinanza

Il provvedimento ha l'obiettivo di rafforzare i controlli negli aeroporti e nei porti della nostra Regione. Variante Delta: si teme l'aumento dei focolai.

Veneto, controlli anti Covid per chi arriva dall'estero: firmata ordinanza
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Stretta anti Covid della Regione sui passeggeri in arrivo negli aeroporti e nei porti veneti da paesi stranieri. La nuova ordinanza del presidente Zaia dà mandato alle autorità sanitarie locali di allestire o incrementare, dove già presenti, le postazioni per i tamponi gratuiti. "Il test molecolare o antigenico - si legge nell'ordinanza - è fortemente raccomandato per i non vaccinati che arrivano da quattordici paesi per i quali il centro europeo per la prevenzione delle malattie segnala una criticità."

Tra questi Malta, Spagna, Grecia, Croazia, Francia e naturalmente la Gran Bretagna. Per quest'ultima il ministero della Salute prevede anche l'isolamento fiduciario di 5 giorni. Ma chiunque, anche se in possesso del 'Green Pass', potrà sottoporsi al tampone su base volontaria.

Chi arriva dai paesi a rischio in treno o in automobile dovrà farsi testare entro 24 ore in uno dei centri tamponi sparsi sul territorio. Chi lavora nella sanità dovrà esibire un test negativo prima di rientrare a lavoro dopo un soggiorno all'estero superiore alle 72 ore, a prescindere dal paese di provenienza. Per i passeggeri da altri continenti sono naturalmente fatte le altre misure di prevenzione, compresa la quarantena, stabilite dal Governo.

Il servizio di Giuseppe Bucca, montaggio Andrea Diprizio