Coronavirus: focolaio in provincia di Treviso

Si tratta di 135 cittadini macedoni del Nord appena rientrati in Italia. Tre di loro sono in rianimazione all'ospedale di Conegliano.

Coronavirus: focolaio in provincia di Treviso
Un focolaio di grandi dimensioni scoperto in provincia di Treviso. Centotrentacinque cittadini macedoni del Nord, rientrati dal paese d'origine dopo le ferie, sono risultati positivi al Covid. Tre di loro sono in ospedale in condizioni molto serie ricoverati in terapia intensiva a Conegliano (TV).

A scatenare il contagio, secondo l'unità sanitaria locale, il viaggio in auto e pullman senza mascherina, né distanziamento. Sono ora al vaglio i contatti stretti: familiari, colleghi, anziani assistiti a casa, perché tra le 135 persone ci sono numerose badanti. Ci sarebbero anche casi di quarantena non rispettata. Chi rientra dalla Macedonia del Nord, così come da molti altri paesi, deve fare infatti cinque giorni di quarantena e un successivo tampone.

A questi si aggiungono altri 52 positivi tra coloro che sono rientrati dal Kosovo e 29 di rientro dall'Albania, per un totale di 216 casi. 

Nel servizio di Lucia Zorzi l'intervista a Francesco Benazzi, direttore generale Ulss 2 Marca Trevigiana