Veneto, effetto 'green pass': è record di tamponi in un solo giorno

Molti i non ancora vaccinati che scelgono la formula del test rapido per poter accedere ai luoghi chiusi. Protestano però gli infermieri: "Distolti da servizi essenziali", dicono.

Veneto, effetto 'green pass': è record di tamponi in un solo giorno
Quindicimila tamponi in più in un solo giorno. È l'effetto 'green pass', che per ora sembra alimentare più la corsa ai test rapidi che non quella al vaccino.

Venerdì, nel giorno dell'entrata in vigore dell'obbligo della certificazione verde, sono stati effettuati quasi 52 mila test, dei quali 39 mila rapidi. Lunghe code davanti alle postazioni allestite dalle Ulss. In particolare quelle sul litorale. "Il sistema così non può reggere", ha dichiarato il presidente della Regione Luca Zaia. I test resteranno gratuiti solo per determinate categorie.

Protestano intanto gli infermieri per turni sempre più lunghi: "Per garantire un tampone a chi non si è voluto vaccinare si distolgono sanitari dai servizi essenziali", scrive in un nota il sindacato Nursind di Vicenza, che si dice pronto allo sciopero.

Crescono comunque anche le prenotazioni giornaliere per i vaccini. Dalla mezzanotte di giovedì partite le richieste per le 100 mila dosi aggiuntive con corsia rapida. Quasi 10500 le richieste nelle prime 16 ore contro una media giornaliera di 8600.

Intanto anche l'Ulss 3 di Venezia ha chiuso le pratiche per sospendere i primi 30 sanitari non in regola con l'obbligo vaccinale. Stessa sorte toccherà nelle prossime settimane ad altri 200 professionisti.

Il servizio di Giuseppe Bucca, montaggio Alessandro Bordin