Le nuove misure

'Green pass' obbligatorio: ecco cosa cambia dal primo settembre 2021

Da oggi certificato necessario per viaggi a lunga percorrenza, treni interregionali, aerei e traghetti

'Green pass' obbligatorio: ecco cosa cambia dal primo settembre 2021
Il 'Green pass', il certificato vaccinale anti Covid-19, è obbligatorio dal primo settembre al 31 dicembre 2021 (a meno di estensione dello stato di emergenza) anche per viaggi a lunga percorrenza, treni interregionali, aerei e traghetti.

Le norme
Da oggi l'obbligo si estende ai mezzi di trasporto, ma non nei bus urbani. In particolare per: aerei, navi e traghetti, esclusi i collegamenti per lo Stretto di Messina; inoltre il 'Green pass' sarà obbligatorio per i treni Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità, autobus interregionali, autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente.

La certificazione verde deve attestare di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti oppure di essere guariti da Covid-19 nei sei mesi precedenti. La certificazione è richiesta in "zona bianca" e anche nelle zone "gialla", "arancione" e "rossa", dove i servizi e le attività siano consentiti.

Le esenzioni
Sono esenti i bambini al di sotto dei 12 anni, esclusi per età dalla campagna vaccinale; i soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica; i cittadini che hanno ricevuto il vaccino ReiThera (una o due dosi) nell'ambito della sperimentazione Covitar. Le sanzioni vanno da 400 a mille euro per utenti ed esercenti.

Le proteste
Attese oggi nelle stazioni proteste dei movimenti 'No Vax' e 'No Green pass', annunciate in 54 siti, compresi gli scali veneti, presidiati dalle forze dell'ordine. Controlli della Polfer anche sui treni. In caso di blocco alla circolazione dei convogli si rischia una denuncia per interruzione di pubblico servizio. 

La situazione a Verona nel servizio di Davide Pyriochos