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Cison di Valmarino (TV): insulti razzisti e la squadra abbandona il campo

È successo domenica durante la partita di prima categoria tra la Cisonese e il San Michele Salsa che ora rischia anche la sconfitta a tavolino.

Cison di Valmarino (TV): insulti razzisti e la squadra abbandona il campo
Ousseynou Diedhiou, "Usse" per gli amici, è un giocatore di origine africana, ma con accento veneto. Sui campi di calcio, ci racconta, è la prima volta che riceve un insulto razzista. E lì per lì non ha reagito. Ad arrabbiarsi, e molto, è stato il compagno di squadra Marco Russo, il primo a ribattere dal campo a quell'insulto rivolto da uno spettatore a Usse mentre era a colloquio con l'arbitro per un'espulsione giudicata troppo fiscale. Il regolamento vieta ai calciatori di polemizzare con il pubblico. I giocatori del San Michele Salsa, squadra di Vittorio Veneto, abbandonano il campo. Anche un calciatore della Cisonese, squadra ospitante, solidarizza. L'arbitro ha dovuto sospendere la partita sul risultato di 1-0 per i padroni di casa. Sul referto ha specificato le ragioni del gesto del San Michele, la squadra di Usse, che comunque rischia la sconfitta a tavolino.

Il servizio di Giuseppe Bucca e Paolo Colombatti, montaggio Andrea Lucchetta