Bussolengo, è morto Toby, il rinoceronte in cattività più anziano del mondo

L'esemplare, che era ospitato al Parco Natura Viva, aveva 54 anni.

Bussolengo, è morto Toby, il rinoceronte in cattività più anziano del mondo
E' morto al parco Natura Viva di Bussolengo il rinoceronte Toby: aveva 54 anni. Era il più anziano esemplare al mondo a vivere in un parco zoologico e la propria sottospecie, quella dei rinoceronti bianchi meridionali, è l'unica a sopravvivere ancora in natura. L'apporto di Toby alla salvaguardia della biodiversità continuerà ora al Museo delle Scienze di Trento perché possa dare un volto e una forma alle migliaia di rinoceronti che vengono massacrati ogni anno. Solo negli ultimi 10, infatti, sono stati 9.885 gli esemplari uccisi per prelevarne il corno e immetterlo sul mercato nero internazionale.

"Il vecchio cuore di Toby quest'anno non ce l'ha fatta ad affrontare le soglie dell'inverno e lui, a 54 anni, è stato accompagnato nell'ultimo viaggio da tutti quelli che sono potuti accorrere nella serata del 6 ottobre - si legge nel comunicato del Parco - Sapevamo che sarebbe accaduto prima o poi, ma salutare l'ultima ora del 'gigante buono' che ha costruito con noi la storia dell'ultimo mezzo secolo, resta profondamente triste". 
Il video ci è stato inviato dall'ufficio stampa del Parco Natura Viva di Bussolengo (VR)
Ritrovati due corni di rinoceronte a Villafranca di Verona
Il caso ha voluto che proprio a ridosso della morte di Toby, due corni di rinoceronte sono stati trovati abbandonati in un parcheggio dell'aeroporto Valerio Catullo. Erano accanto ad un auto con targa britannica dalla quale qualcuno cercava di prelevarli. dopo aver rotto il finestrino. Ad insospettire gli agenti dello scalo una rete tagliata, come se chi doveva recuperare la preziosa merce volesse farlo senza passare dall'ingresso del parcheggio. Probabilmente disturbati i ladri hanno lasciato il lavoro a metà e consentito il recupero. Insolito ed eccezionale.

I due corni sono cosi ben conservati da fare pensare che siano stati rubati ad un museo. Ricercatissimi per la credenza secondo la quale sono afrodisiaci, sono oggetto non solo di bracconaggio dove vivono i rinoceronti, ma anche di furti  da dove sono esposti.

Nel servizio di Elena Chemello le interviste a Luca Zuccoli Bergomi, nucleo carabinieri Cites Verona, e Roberto Salvo, dirigente Polizia di Frontiera Verona