Caprino Veronese: torna il 'Compianto sul Cristo morto' dopo il restauro

Domenica 31 ottobre il gruppo scultoreo trecentesco verrà riconsegnato alla comunità e ai visitatori lungo le vie del pellegrinaggio alla Madonna della Corona di Spiazzi.

Caprino Veronese: torna il 'Compianto sul Cristo morto' dopo il restauro
Il 'Compianto sul Cristo morto' di Caprino Veronese (VR) ha ritrovato la sua forza sconvolgente. La vista del corpo deposto dalla croce sembra la fine di tutto.

Il gruppo scultoreo trecentesco è tornato dall'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, che l'ha restaurato su incarico del Ministero della Cultura, Soprintendenza di Verona. Bisognava fermare lo sfaldamento del calcare, aggredito da infiltrazioni saline; curare fratture e fessurazioni, fissare le tracce di colore rimaste. Incerto il nome dello scultore, ignota la collocazione originaria. Per gli storici dell'Arte è il Maestro di Sant'Anastasia.

L'ambiente che accoglie il Compianto adesso, in Municipio nella seicentesca Villa Carlotti, pare averlo atteso da sempre. Le statue erano nate tutte a figura intera. Come fossero arrivate, prima, nella chiesetta del Santo Sepolcro di Caprino, non è dato sapere. Stavano, mutilate, in una nicchia bassa e stretta.

Questa "sacra rappresentazione" sarà snodo dei percorsi tra fede e bellezza al santuario mariano di Spiazzi.

Nel servizio di Luca Colombo, montato da Francesco Piazzolla, le interviste a Franco Zeni, presidente Comitato Museo e Biblioteca Caprino Veronese, e Paola Arduini, sindaca di Caprino Veronese