Era impegnata con la vendemmia sulle colline della Marca

Treviso: lavoratrice stagionale muore col Covid. Si teme un focolaio

I medici hanno scoperto la positività solo dopo il decesso della 48enne arrivata dalla Romania insieme a 13 connazionali. Grave la compagna di stanza.

Treviso: lavoratrice stagionale muore col Covid. Si teme un focolaio
È morta a 48 anni dopo giorni di malessere. Solo a posteriori si è scoperto che ad ucciderla è stato il Covid. Diagnosi tardiva anche perché nessuno aveva chiesto che la donna fosse sottoposta a tampone. Grave, in terapia intensiva la sua compagna di stanza. Entrambe sono lavoratrici rumene impegnate nella vendemmia tra le colline della Marca Trevigiana.

I due casi hanno spinto l'Ulss 2 ad eseguire uno screening sui lavoratori stagionali e i dipendenti dell'azienda vitivinicola per verificare un eventuale focolaio. Tra i problemi alla base del contagio il luogo di provenienza dei lavoratori: la Romania infatti ha solo il 30 per cento della popolazione vaccinata e sono pochissimi quelli che all'arrivo in Italia si sono sottoposti al tampone. La Coldiretti di Treviso si dice pronta a dare il massimo supporto.

Nel servizio di Davide Calimani, montato da Danilo Ranieri, le interviste a Mattia Mattiuzzo, vice presidente Coldiretti Treviso, e a Francesco Benazzi, direttore generale Ulss 2 Marca Trevigiana