Martedì riapre a Verona il reparto Covid di Borgo Trento. Una terapia semi intensiva, centrale nel periodo più buio della pandemia, per i malati con difficoltà respiratorie tali da dover essere affidati a caschi o altri ausili. D'altronde nel veronese, come nel resto del Veneto, l'aumento dei casi di infezione è costante, quadruplicato nell'ultimo mese.
E anche in provincia è necessario riorganizzare la rete ospedaliera. A breve Bussolengo dovrà rinunciare a spazi nei reparti ordinari per far posto a malati Covid. Con conseguenze, ancora una volta, su patologie non covid.
Vaccinazione resta la parola d'ordine del sistema sanitario per fermare l'urto della quarta ondata. Terza dose già prenotabile per gli ultra 40 enni, prima dose sempre disponibile.
Nel servizio di Elena Chemello l'intervista a Denise Signorelli, direttrice sanitaria Ulss 9 Scaligera
E anche in provincia è necessario riorganizzare la rete ospedaliera. A breve Bussolengo dovrà rinunciare a spazi nei reparti ordinari per far posto a malati Covid. Con conseguenze, ancora una volta, su patologie non covid.
Vaccinazione resta la parola d'ordine del sistema sanitario per fermare l'urto della quarta ondata. Terza dose già prenotabile per gli ultra 40 enni, prima dose sempre disponibile.
Nel servizio di Elena Chemello l'intervista a Denise Signorelli, direttrice sanitaria Ulss 9 Scaligera