Verona: punti tampone e farmacie sotto pressione

Intercettano i cittadini che non vogliono, o non possono, vaccinarsi

Verona: punti tampone e farmacie sotto pressione
Punti tampone e farmacie sotto pressione a Verona: i primi si trovano in questi giorni a fronteggiare l'aumento del 30% dei contagi nelle scuole nelle ultime due settimane, con duemila studenti in quarantena, e 327 alunni e 194 operatori scolastici con il virus. Le seconde invece intercettano i cittadini che non vogliono, o non possono, vaccinarsi: 214.000 tamponi nel mese di ottobre e già 152.000 nei primi 20 giorni di novembre, con un aumento dei tamponi positivi.

Le farmacie tra Verona e provincia che forniscono il servizio di tamponi rapidi, solo su utenti asintomatici, sono 169. In molti casi anticipano l'orario di apertura in modo da venire incontro alle esigenze di chi deve fare il test prima di andare a lavorare. Un servizio che sta mettendo a dura prova il personale degli esercizi, anche se rispetto a metà ottobre, la situazione sembra essere migliorata.

Nel servizio di Giorgio Bonomi l'intervista a Elena Vecchioni, presidente Federfarma Verona