Mobilità sostenibile:progetto del comune di Rosà premiato con l'Urban Award

Il riconoscimento per un piano sulle piste ciclabili in sinergia con altre amministrazioni del bassanese.

Mobilità sostenibile:progetto del comune di Rosà premiato con l'Urban Award
La chiamano Bicipolitana: una sorta di metropolitana in superficie con piste ciclabili al posto di rotaie e biciclette invece dei treni. È l'idea di alcuni comuni del Bassanese per un progetto collettivo di mobilità sostenibile. Per ora sono Cartigliano, Rossano Veneto e Tezze sul Brenta con il Comune di Rosà a fare da capofila, ma l'intento è quello di coinvolgere un territorio di oltre 100.000 abitanti, come ci dice il sindaco Paolo Bordignon: "È un progetto che è aperto a tutti i comuni del territorio bassanese, questo è l'obiettivo che ci siamo posti fin dall'inizio e credo che sia un salto culturale molto importante soprattutto per le amministrazioni pubbliche." 

La sfida è quella di connettere le reti di percorsi ciclabili già esistenti. Farli diventare parte del futuro sistema di trasporto locale, riconoscibile anche nelle mappe digitali. Un progetto, quello del piccolo comune di Rosà, che è stato recentemente premiato dall'Anci con l'Urban Award insieme alle città di Genova e Siena.

In un territorio con una viabilità difficile si sono trovate sinergie anche con le imprese: “La sostenibilità è un valore anche per le aziende - dice Andrea Visentin, presidente Raggruppamento Bassano di Confindustria Vicenza - per questo stiamo valutando un sistema di benefit, legati anche a strumenti di welfare, per fare in maniera che i nostri collaboratori utilizzino sempre di più in maniera completa queste nuove proposte di mobilità sostenibile.”

Nel servizio di Paolo Colombatti, montato da Andrea Diprizio, le interviste a Paolo Bordignon, sindaco di Rosà (VI), e Andrea Visintin, presidente Raggruppamento Bassano Confindustria Vicenza