Ordine del giorno delle opposizioni
L'ordine del giorno è stato presentato dalle opposizioni. Si tratta - informa il Consiglio - di una "marcia indietro" rispetto a una risoluzione approvata nel 2016 contro le sanzioni alla Russia per l'invasione e l'annessione della Crimea. Durante il dibattito, il PD ha definito "necessario" il pronunciamento istituzionale, mentre la Lega lo ha ritenuto pretestuoso dopo la condanna del 2 marzo all'invasione russa dell'Ucraina. Il capogruppo leghista Villanova ha comunque annunciato il voto favorevole della propria compagine "per evitare strumentalizzazioni".
L'ordine del giorno è stato presentato dalle opposizioni. Si tratta - informa il Consiglio - di una "marcia indietro" rispetto a una risoluzione approvata nel 2016 contro le sanzioni alla Russia per l'invasione e l'annessione della Crimea. Durante il dibattito, il PD ha definito "necessario" il pronunciamento istituzionale, mentre la Lega lo ha ritenuto pretestuoso dopo la condanna del 2 marzo all'invasione russa dell'Ucraina. Il capogruppo leghista Villanova ha comunque annunciato il voto favorevole della propria compagine "per evitare strumentalizzazioni".