Il giorno dopo

Il terribile incidente a San Pietro in Gu (Padova): si indaga sulle cause

Ancora in corso l'identificazione delle quattro vittime, di probabile origine nordafricana. La polizia stamattina è stata all'ospedale di Cittadella per ascoltare i due feriti superstiti. L'auto su cui viaggiavano era intestata a una cooperativa

Il terribile incidente a San Pietro in Gu (Padova): si indaga sulle cause
Questa mattina gli agenti della scientifica si sono recati nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Cittadella dove è ricoverato uno dei due superstiti del frontale avvenuto venerdì pomeriggio sulla statale Postumia, nel comune padovano di San Pietro in Gu.

La prognosi è riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Ha 39 anni, è cosciente e dalle sue risposte la polizia si attende informazioni utili sulla dinamica dell'incidente e sull'identità dei suoi compagni di viaggio, non ancora identificati. Erano in sei su una Fiat multipla. Tutti probabilmente di origine nordafricana. Quattro i morti. Un altro ferito, di 32 anni, è sotto osservazione al pronto soccorso.

L'incidente è avvenuto all'inizio del tratto in discesa di un cavalcavia, vicino a uno stabilimento dell'azienda di mangimi Veronesi. Si è formata una coda di auto, di cui il conducente della Multipla si sarebbe accorto all'ultimo. Per evitare il tamponamento avrebbe invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con un mezzo pesante.

Gli occupanti della vettura non avevano documenti. La stradale avrebbe trovato nell'auto accartocciata un riferimento a una cooperativa. L'ipotesi, ancora da accertare, è che i sei compagni di viaggio fossero colleghi e stessero rientrando da una giornata di lavoro.

Nel servizio di Giuseppe Bucca l'intervista a Maria Giovanna Fraccaro, responsabile Rianimazione Ospedale di Cittadella (Padova)