Gli incidenti sono ormai quasi all’ordine del giorno, così come i decessi o i feriti gravi. L’autostrada A4, da sempre pericolosa, lo sta diventando sempre di più. Il percorso tra Venezia e Trieste è sempre più insidioso, nonostante si tratti di uno degli snodi strategici più importanti del nord-est. L’ultima vittima un camionista trevigiano di 54 anni.
Il traffico in quel tratto è tornato ai livelli pre pandemia con oltre 43 milioni di transiti l’anno. Per terminare i lavori di ampliamento a tre corsie mancano almeno 400 milioni. Un passaggio fondamentale poiché nelle ultime tre settimane gli incidenti sono stati quasi una decina. Tutti nel tratto in cui manca la terza corsia.
Intanto mercoledì alla Camera la politica ha affrontato un question time ovvero un’interrogazione proprio per affrontare il tema A4 e velocizzarne l’ampliamento.
Nel servizio di Davide Calimani le interviste a Renzo Varagnolo, segretario generale Filt Cgil Veneto, e a Gianni Satini, presidente Fai, Federazione autotrasportatori italiani
Il traffico in quel tratto è tornato ai livelli pre pandemia con oltre 43 milioni di transiti l’anno. Per terminare i lavori di ampliamento a tre corsie mancano almeno 400 milioni. Un passaggio fondamentale poiché nelle ultime tre settimane gli incidenti sono stati quasi una decina. Tutti nel tratto in cui manca la terza corsia.
Intanto mercoledì alla Camera la politica ha affrontato un question time ovvero un’interrogazione proprio per affrontare il tema A4 e velocizzarne l’ampliamento.
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