L'intervista

Nonostante il calo del petrolio il prezzo dei carburanti risale

La speculazione è tra le cause principali degli aumenti, ma anche il taglio delle accise alla lunga perde i suoi effetti benefici. Come spiega Fulvio Fontini, docente Economia dell'energia e dell'ambiente Università di Padova

Nonostante il calo del petrolio il prezzo dei carburanti risale
In città a Padova il prezzo al litro ha superato abbondantemente un euro e ottanta, sia per la benzina sia per il diesel al servito. Il che significa che senza il taglio delle accise di 25 centesimi più Iva, prorogato dal Governo fino all'8 luglio, il prezzo oggi sfiorerebbe i 2,3 euro al litro. Eppure la quotazione del petrolio è calata. del 16 per cento in tre mesi dopo il picco all'inizio del conflitto in Ucraina.
Perché allora non scendono i prezzi per il consumatore?

"Poche raffinerie - spiega Fulvio Fontini, docente dell'Università di Padova - molte delle quali in crisi. Cercano di massimizzare i profitti nel breve, visto che la transizione ecologica toglierà loro quote di mercato sempre più consistenti. Non solo. Con il tempo svanisce l'effetto positivo del taglio alle accise."

Nel servizio di Giuseppe Bucca, col montaggio di Lorenzo Cavaglià, l'intervista a Fulvio Fontini, docente Economia dell'energia e dell'ambiente Università di Padova