Quarantasette scatti per ciascuna pagina effettuati con una fotocamera da 150 megapixel. Diversi filtri di luce, dall’infrarosso all’ultravioletto. Poi il computer elabora le immagini. È nata così la scoperta fatta il 9 maggio. In un palinsesto, un testo antico riscritto più volte, lo strato più basso nascondeva un frammento di un testo di Apuleio andato perduto: un commento alla Repubblica di Platone.
Il merito è degli studiosi del "Lazarus Project", una squadra internazionale dell’università americana di Rochester, per la prima volta alla Biblioteca Capitolare, alla ricerca di segreti tra le pagine.
Nel servizio di Matteo Mohorovicich le interviste a Timothy Leonardi, direttore Fondazione Bilbioteca Capitolare, e a don Bruno Fasani, prefetto Biblioteca Capitolare
Il merito è degli studiosi del "Lazarus Project", una squadra internazionale dell’università americana di Rochester, per la prima volta alla Biblioteca Capitolare, alla ricerca di segreti tra le pagine.
Nel servizio di Matteo Mohorovicich le interviste a Timothy Leonardi, direttore Fondazione Bilbioteca Capitolare, e a don Bruno Fasani, prefetto Biblioteca Capitolare