“Colpevole di attentato a fini terroristici ed eversivi e di fabbricazione e porto di ordigni esplosivi”. I giudici della Corte d'Assise di Treviso hanno così condannato a 28 anni di reclusione Juan Antonio Sorroche Fernandez. Il 45enne anarchico spagnolo è stato ritenuto responsabile di aver collocato, nell'agosto del 2018, due ordigni esplosivi al K3, sede della Lega di Villorba, nel trevigiano. Accolta dunque la richiesta della pubblica accusa.
Le bombe erano state collocate nel retro dell'edificio: uno era un'esca che esplose nella notte. L'obiettivo era attirare la polizia sul posto: il secondo si sarebbe dovuto innescare al passaggio degli agenti. Il piano fallì perché la bomba esca non provocò la reazione sperata: la polizia non si recò sul luogo e apprese dell'attentato solo alcuni giorni dopo, leggendo una rivendicazione su internet.
Il servizio di Sara Barovier, montaggio Luis Bertagnin
Dal Tgr Veneto del 12 agosto 2018 la cronaca dell'attentato nel racconto di Lucia Cappelletti