Assalto jihadista alla missione

Uccisa in Mozambico una suora missionaria originaria di Santa Lucia di Piave (TV)

Salvi due sacerdoti, uno di Portogruaro, l'altro friulano. Erano in una missione organizzata dalla diocesi di Concordia e Pordenone

Uccisa in Mozambico una suora missionaria originaria di Santa Lucia di Piave (TV)
L'Azione.it
Suor Maria De Coppi

Una religiosa comboniana, suor Maria De Coppi, 83 anni originaria di Santa Lucia di Piave, della Diocesi di Vittorio Veneto (Treviso), è stata uccisa in Mozambico nel corso di un'azione terroristica. Lo riferisce il sito web del settimanale diocesano vittoriese "L'Azione". "In base alle notizie giunte - prosegue il giornale - sembra che l'assassinio sia stato perpetrato da alcuni terroristi che hanno agito nella missione dove suor Maria prestava servizio, nel barrio Muatala, nella provincia di Nampula". Nell'ottobre scorso, suor Maria era stata in Italia per alcuni controlli medici. 

Chi era suor Maria De Coppi
Suor Maria era da 59 anni in Mozambico, che aveva raggiunto per la prima volta nel 1963 dopo un viaggio in nave, quando era una colonia portoghese. Aveva acquisito la cittadinanza mozambicana, e aveva prestato servizio in varie missioni della provincia di Nampula. 

Nel servizio di Davide Pyriochos l'intervista a suor Espérance Bamiriyo, Superiora suore missionarie comboniane Verona, e a Giuseppe Cavallini, direttore Nigrizia

Nella missione operavano anche due sacerdoti, don Loris Vignandel, 45 anni, originario di Corva e già parroco di Chions (Pordenone) e don Lorenzo Barro, che è stato rettore del seminario diocesano pordenonese, entrambi fuggiti. Secondo quanto riferisce il Centro missionario della Diocesi di Concordia-Pordenone, "i ribelli hanno assaltato la missione, dando fuoco a tutte le opere parrocchiali. Suor Maria... è stata uccisa durante l'agguato. Tutti i sopravvissuti sono adesso in fuga verso Nacala".

Nel servizio di Lillo Montalto Monella e Roberto Aita, l'intervista a Loris Vignadel, prete diocesano missionario, ad Alex Zappalà, direttore Centro Missionario Concordia Pordenone, e a Giuseppe Pellegrini, vescovo Diocesi Concordia Pordenone