Venezia

Ceggia. I genitori di Giuliano: vogliamo la verità

L'azienda di Noventa di Piave dov'è avvenuta la tragedia, posta sotto sequestro

Ceggia. I genitori di Giuliano: vogliamo la verità
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Enzo De Seta e Antonella Biasi, genitori di Giuliano

Azienda sotto sequestro. Sigilli alla BC Service, l'azienda di Noventa di Piave nel veneziano, dove Giuliano De Seta è stato travolto da uno stampo pesante un quintale, mentre stava completando il suo quarto giorno di stage, nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro. Il ragazzo, 18 anni compiuti da poco, aveva peraltro lavorato nei mesi di luglio e agosto, con regolare contratto, proprio nella stessa azienda, ha raccontato il padre Enzo De Seta.

Procura al lavoro. La Procura di Venezia intanto ha aperto un'inchiesta. Da stabilire se siano stati rispettati tutti i protocolli di sicurezza, quelli nell'ambito del lavoro e quelli specifici per gli stagisti, come Giuliano. Gli inquirenti hanno sentito i dipendenti, per ricostruire la dinamica dell'incidente e capire perché la lastra non fosse bloccata.

Il dolore dei genitori Enzo e Antonella. Parlano i genitori del ragazzo, che vivono a Ceggia con l'altro figlio di 10 anni. Non accusano nessuno ma vogliono sapere la verità: "vogliamo che sia fatta giustizia - dicono - se qualcuno ha sbagliato deve rispondere". I funerali non sono ancora stati fissati, si attende l'autopsia e poi il nullaosta della Procura. A Ceggia quel giorno sarà lutto cittadino.

Sospesi gli stage. All'Itis da Vinci di Portogruaro, la dirigente scolastica, Anna Mario Zago, ha intanto deciso di sospendere i progetti di alternanza scuola-lavoro, delle classi quinte. Giuliano De Seta, frequentava con profitto e passione l'indirizzo di elettrotecnica ed elettronica. 

Il servizio di Antonello Profita