Tre chilometri e 800 metri di nuoto, 180 di bicicletta 42 chlometri e 200 metri di corsa, in un’unica gara. Stefano Ruaro, imprenditore vicentino di Schio, è il primo Ironman con la malattia di Parkinson. Il triathlon per lui è stata una medicina per tenere a bada, a 58 anni, il suo Parkinson, scoperto 3 anni fa. Le mani che tremano, i movimenti incerti, il corpo che non controlli. Ma Stefano, da quando ha scoperto il nemico in casa che gli divora la dopamina, lo porta con sé nelle sue sfide estreme.
Il servizio di Milva Andriolli
Un’esperienza umana che non poteva restare isolata. E così insieme ad un gruppo di atleti dell’Alto Vicentino ha creato IndomiTri, un progetto di inclusione attraverso lo sport.