Il 18 aprile del 2021 uccise a martellate la moglie Dorina, di 39 anni, a Pove del Grappa, nel vicentino. Ora per il muratore albanese Gezim Alla, 52 anni, il pubblico ministero ha chiesto l'ergastolo davanti alla Corte d'Assise del capoluogo berico dopo quasi tre ore di discussione e un'approfondita ricostruzione del femminicidio.
Il delitto consumato all'interno dell'abitazione della coppia, dove si trovavano anche i due figli minorenni, che si sono nascosti, terrorizzati dalle urla. Fra le mura domestiche c'erano già stati episodi violenti. Quella domenica pomeriggio la donna, che aveva manifestato l'intenzione di andarsene di casa, fu raggiunta almeno da una dozzina di colpi. Fu il marito stesso a chiamare i Carabinieri per poi confessare. I figli, di 14 e dieci anni, si sono costituiti parte civile per la possibilità, ha spiegato il tutore, di accedere al fondo per le vittime. Nella prossima udienza toccherà alla difesa provare a evitare il carcere a vita.
Il servizio di Federica Riva, montaggio Andrea Giorgio