Stupore e preoccupazione

Venezia, chiazza verde fluorescente in Canal Grande. Si tratterebbe di un "liquido tracciante"

Dalle prime analisi si tratterebbe di un colorante innocuo per la salute. Al lavoro le forze di polizia. Si è anche pensato a un blitz ecologista, ma non c'è stata alcuna rivendicazione

Nel servizio di Maria Pia Zorzi, montato da Vito Spalluto, le interviste ad Alessandro Scarpa, Vigile del Fuoco Venezia, e a Manuel Luco, dipendente di un ristorante di Rialto

Il sestiere è quello di san Marco a Venezia. Il ponte è quello celeberrimo di Rialto: un'icona che tutto il mondo conosce. Qui, intorno alle 9:30 di domenica mattina, è comparsa un'inquietante chiazza verde. Stupore tra i tanti presenti, richiamati oggi in città anche dalla tradizionale regata della Vogalonga.

Nessuna rivendicazione

Il fatto ricalca le dimostrazioni avvenute in altre città da parte di militanti ambientalisti, ma a differenza di quanto accaduto in altre occasioni, non risulta alcuna rivendicazione

Le prime valutazioni dell'Arpav

Sul sito dell'Arpav, l'Agenzia regionale per l'ambiente, si legge: "La sostanza presente soprattutto in superficie, risultava ben solubile in acqua. Sono stati comunque eseguiti dei campioni a diverse quote del corpo idrico superficiale, per valutare quanto della sostanza tendesse a depositarsi sul fondale.

Parallelamente sono stati effettuati alcuni campioni anche nei canali limitrofi al ponte di Rialto, nei quali la sostanza anomala si è progressivamente diffusa, anche per effetto della marea.

Dall’esperienza acquisita in ARPAV a seguito di eventi similari si è spesso ricondotto il fenomeno all’utilizzo della fluoresceina. La fluoresceina è un tracciante in polvere che si diluisce in acqua ed è ad esempio utilizzato per individuare il regolare funzionamento di una rete fognaria." Qui la valutazione completa.

Il comunicato della Questura di Venezia

"Nella mattinata odierna, alle ore 9.30 circa, nelle vicinanze del Ponte di Rialto, è stata riscontrata una colorazione verde del bacino acqueo.

A seguito dei primi accertamenti, condotti dai Vigili del Fuoco, congiuntamente alla Polizia locale di Venezia e all’ARPAV, il Prefetto di Venezia ha disposto l’effettuazione di una riunione di coordinamento interforze in Questura. Nel corso dell'incontro sono state messe a fattore comune le informazioni acquisite, e gli accertamenti svolti sull’evento, al fine di individuarne le cause e le conseguenti azioni da intraprendere.

In particolare, allo stato attuale, la sostanza sembrerebbe da considerarsi un "tracciante", ovvero un liquido che viene immesso in tutte quelle circostanze ove si verifica una perdita di acqua per comprenderne il tragitto seguito.

L’azione al momento non è stata rivendicata ed in base agli accertamenti condotti dai Vigili del Fuoco non sono emerse situazioni di pericolo per la salute della popolazione.

Sono in corso, con l’apporto di tutte le componenti della riunione tecnica di coordinamento effettuata, tutti gli accertamenti necessari a chiarire la natura e le cause dell’evento.

Il Prefetto di Venezia Michele di Bari, d'intesa con il Questore, ha disposto un'intensificazione della vigilanza in ambito lagunare al fine di monitorare eventuali criticità e prevenire ulteriori episodi analoghi."