Il servizio di Roberto Bonaldi, con il montaggio di Francesco Piazzolla
L'arresto
È stato arrestato in Germania Wolfgang Rieke, il camionista tedesco che lo scorso 30 novembre ha investito e ucciso Davide Rebellin, scappando poi dal luogo dell'incidente a Montebello Vicentino, per tornare in Germania. Lo comunica la Procura di Vicenza, che assieme ai carabinieri ha lavorato in questi mesi per cristallizzare tutte le prove a carico dell'indagato. Rieke è stato arrestato giovedì scorso dalla polizia tedesesca, che ha dato esecuzione a un mandato di arresto europeo con le accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso. L'uomo è ora detenuto in stato di arresto provvisorio nel carcere di Munster.
L'indagine
Il giorno dell'incidente, furono acquisite prove video e testimonianze che mostravano come Rieke si fosse accorto di quanto avvenuto e fosse deliberatamente fuggito. In seguito sono emersi altri elementi a suo carico. Tornato in Germania, Rieke ha cambiato il rimorchio del suo Tir. I carabinieri di Vicenza, in collaborazione con la polizia tedesca, hanno individuato in un deposito il vecchio rimorchio, riscontrando deformazioni compatibili con l'urto della bicicletta, ma soprattutto scoprendo che il mezzo era stato successivamente lavato con detergente concentrato, ad alta concentrazione acida. Inoltre nel ricostruire la dinamica, la procura di Vicenza ha stabilito che all'interno della rotatoria, Rebellin "è sempre rimasto davanti alla cabina del trattore stradale, a una distanza ampiamente sufficiente a poterlo vedere".
Sulle conseguenze giuridiche legate all'arresto dell'investitore di Davide Rebellin, Dario Giordo ha intervistato Davide Picco, avvocato dei familiari del ciclista