A Udine presentato il nuovo Cda

Parte Autostrade Alto Adriatico: l'arteria del Triveneto resta in mano pubblica

Il passaggio della concessione autostradale alla nuova società in-house effettivo dal primo luglio. Controllata per il 90,5% dal Friuli Venezia Giulia e per il 9,5% dal Veneto, comprende il tratto Venezia-Trieste dell'A4

Parte Autostrade Alto Adriatico: l'arteria del Triveneto resta in mano pubblica
ANSA
L'A4 Venezia-Trieste in un momento di grande affluenza

Firmata la convenzione e formalizzati i vertici di Autostrade Alto Adriatico Spa, società interamente pubblica che sostituisce Autovie Venete nella concessione, della durata di 30 anni, sui tratti dell'A4 Venezia-Trieste, A23 Palmanova-Udine, A28 Portogruaro-Conegliano, e A34 Villesse-Gorizia. Alla guida della società nominato presidente è il giuslavorista  Domenico Gabriele Angiolino Fava, in passato commissario di Alitalia. Vicepresidente è Tiziano Bembo, indicato dalla Regione Veneto di cui è funzionario, e già presidente dal 2011 al 2015 di Cav, Società Concessioni Autostradali Venete. Il Consiglio d'amministrazione è completato da Zorro Grattoni (quota Lega), Valentina Graberi (Forza Italia) e Elena Buson Nicolodi (FdI). Ad ufficiliazzare il passaggio è stato il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.

De Berti: migliora la governance finanzaria

"L'avere una compagine pubblica permetterà più efficacia nello sviluppo dei cantieri", ha detto l'assessore alle infrastrutture del Veneto, Elisa De Berti. E ha aggiunto che "anche la governance finanziaria presenterà indiscutibili vantaggi". Anche per risolvere il tratto più problematico, i 25 chilometri nel veneziano fra Portogruaro e San Donà di Piave, dove spesso si verificano gravi incidenti. A disposizione un doppio finanziamento da 750 milioni di euro concesso da Cassa Depositi e Prestiti e dalla Bei, Banca Europea degli Investimenti.