Il Parlamento europeo ha approvato a maggioranza la riforma di dop e Igp

Via libera da Bruxelles alla norma salva-prosecco

L'emendamento che salva la denominazione prosecco vieta di registrare menzioni tradizionali che evocano altri marchi

Nel servizio di Maura Bertanzon, montato da Francesco Piazzolla, l'intervista a Luca Giavi, direttore generale Consorzio Prosecco Doc

La seduta plenaria dell'Europarlamento ha dato il via libera al cosiddetto emendamento salva Prosecco. 

Obiettivo, proteggere le eccellenze 

Una nuova normativa che protegge alimenti e bevande legate a specifici territori e vieta di registrare nomi tradizionali che siano uguali oppure evocativi di nomi di dop e Igp. E' il caso del Prosek che la Croazia voleva registrare. Ai danni del prosecco di Treviso

Ora la palla passa al negoziato tra Parlamento, Commissione Europea e Consiglio Ue che dovranno redigere un nuovo regolamento atteso per l'autunno.

La soddisfazione dei produttori

Il dem Paolo De Castro,  relatore del provvedimento parla di ambizioso compromesso nell'interesse di agricoltori e produttori.  Soddisfatti anche i vertici di Coldiretti. “Va protetto - dicono - il primato italiano nell'Unione Europea con oltre ottocento prodotti riconosciuti tra alimenti e vini. Difendendo le indicazioni geografiche si combatte anche il falso made in Italy alimentare che muove centinaia di milioni di euro”