Sicurezza in quota

GeoResQ, l'app per il soccorso in montagna, diventa gratuita per tutti

Scaricabile e utilizzabile senza alcun costo grazie ai fondi straordinari che il Ministero del Turismo ha stanziato a favore del Club Alpino Italiano

Il servizio di Lucia Cappelletti, montaggio Davide Baldan

Attiva dal 2013, l'app GeoResQ ora è scaricabile e utilizzabile da tutti senza alcun costo. E questo grazie ai fondi straordinari che il Ministero del Turismo ha stanziato a favore del Club Alpino Italiano. Un provvedimento atteso, per la sicurezza e un soccorso più immediato.

I numeri dell'App

L'app, lanciata dal CAI e dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico 10 anni fa, conta oltre 220 mila download e 82 mila utenti attivi ogni anno. Le centrali operative di GeoResQ, attive 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, turnano gli operatori del CNSAS con formazione specifica.

Come funziona 

L'allarme che giunge alla centrale viene preso in carico e inoltrato al Soccorso Alpino e Speleologico locale e, attraverso il Numero Unico di Emergenza 112, dove attivo, o le centrali dell'Emergenza Urgenza Sanitaria, viene avviata la gestione dell'emergenza. È in fase di studio l'integrazione con i sistemi NUE112 regionali e presto ci saranno novità sulla comunicazione satellitare. 

Il restyling

L'app GeoResQ è stata inoltre rinnovata, migliorandone l'identità visiva e del portale web, per permetterne un più semplice utilizzo da parte degli utenti, rendendola così più efficiente sia durante il rilevamento della propria traccia, sia in caso di emergenza, per lanciare l'allarme e mettersi direttamente in contatto con il Soccorso Alpino e Speleologico.