Il nodo dell'accoglienza

Migranti, liberate le palestre delle scuole di Padova. Ipotesi aeroporto per l'emergenza

I profughi sono stati trasferiti in alcune case messe a disposizione dalle cooperative. Il prefetto incontra i sindaci: non mancano le polemiche

Nel servizio di Matteo Mohorovicich l'intervista a Loris Cervato, responsabile sociale Legacoop Veneto

Liberate le palestre della Falconetto e del San Benedetto da Norcia in vista del ritorno sui banchi degli studenti, fissato per mercoledì 13. I migranti che da agosto erano ospitati nelle due scuole di Padova sono stati trasferiti in alcuni appartamenti messi a disposizione dalle cooperative, nel capoluogo e nei comuni della provincia. Rispettato dunque l'accordo fra il sindaco Giordani e la prefettura. 

Nelle case delle cooperative

Per ora si va avanti con la microaccoglienza diffusa, scongiurata la creazione di un maxi-hub. Resta in piedi l'ipotesi di utilizzare le palazzine militari in disuso all'aeroporto Allegri. Qui ieri sono arrivati i furgoni della Croce Rossa.

Il malumore dei sindaci

Sul tema dell'accoglienza confronto fra i sindaci della provincia arrivati ieri in prefettura per il saluto al nuovo prefetto Francesco Messina. A tenere banco questioni come la scarsa disponibilità di posti, la collocazione di quanti non hanno diritto alla protezione, le soluzioni per garantire una vera integrazione, a partire dalla lingua e dal lavoro.