Belluno

Incidente Santo Stefano di Cadore, ecco l'esperimento giudiziale

Una ricostruzione sul luogo di quanto accaduto, ai fini delle indagini. Accusata di omicidio stradale plurimo Angelika Hutter. Le vittime furono tre

Il servizio di Milva Andriolli con le interviste a Paolo Luca, Procuratore di Belluno; e a Giuseppe Triolo, legale dell'indagata.

Nuovo capitolo nella vicenda dell'incidente avvenuto a Santo Stefano di Cadore, in provincia di Belluno, lo scorso 6 luglio. 
Nell'ambito dell'inchiesta, il 10 ottobre è stato effettuato un esperimento giudiziale, cioè una ricostruzione sul luogo di quanto accaduto, ai fini delle indagini.

I fatti

Accusata di omicidio stadale plurimo Angelika Hutter, la cittadina tedesca che investì tre persone mentre era al volante di un'auto di grossa cilindrata, presa a noleggio. Le vittime dell'incidente furono tre: Maria Grazia Zuin, il genero Marco Antoniello e il nipotino, figlio di quest'ultimo, Mattia Antoniello, di soli 2 anni. Stavano camminando sul marciapiedi, quando l'auto li travolse alle spalle. Vennero sbalzati a 30 metri di distanza dopo l'impatto, sotto gli occhi dei familiari che erano con loro.

L'esperimento giudiziale

Nella via che attraversa il paese verso la piazza, sono state ricostruite le fasi dell'incidente, per stabilire le responsabilità: una macchina uguale a quella dell'investitrice ha infatti percorso la stessa strada, alla medesima velocità di quel 6 luglio, cercando di riprodurne gli spostamenti.