Trentacinquesima giornata

Calcio Serie B: Venezia-Cremonese 2-1

In una partita densa di emozioni i lagunari rimontano nel secondo tempo conquistando tre punti d'oro. Como agganciato al secondo posto

Il servizio di Dario Giordo, montaggio di Renato Masiero

In serie A si va soprattutto col carattere, e il Venezia ne ha da vendere. Dopo la rimonta a Lecco, ecco quella del Penzo contro la Cremonese, che porta in dote tre punti fondamentali per la rincorsa alla promozione diretta.

Sono quasi undicimila gli spettatori, gelati dal gol del vantaggio ospite a metà primo tempo: cross di Collocolo, sponda di testa di Pickel, Vazquez anticipa Tessmann e Idzes e manda in estasi gli ottocento tifosi ospiti.

Il Venezia è a lungo imbambolato, ma dopo tre minuti della ripresa si sveglia: lancio di Joronen, intervento della difesa della Cremonese, Pohjanpalo agguanta il pallone e serve subito Gytkjaer, che controlla e dal limite batte Saro sul primo palo. Da qui in avanti i lagunari sono un'altra squadra: al quarto d'ora Gytkjaer prova a ricambiare il favore a Pohjanpalo, ma sulla conclusione del capocannoniere del torneo Saro rimane freddo e si oppone col corpo. Risponde la Cremonese poco dopo: buco di Idzes, Collocolo ha la palla buona ma chiude troppo col destro. Ancora il Venezia, stavolta con Bjarkason: girata a colpo sicuro all'altezza del dischetto, Saro respinge d'istinto. L'islandese non fallisce però a quindici minuti dalla fine: al bacio l'assist di Busio sul suo taglio, e stavolta il Penzo può esplodere di gioia. Brividi nel recupero quando Joronen salva due volte su Ciofani, poi è festa: Venezia di nuovo secondo, in attesa del risultato della partita fra Sampdoria e Como.