Il voto in Veneto: tutti i risultati, i commenti, le interviste

I definitivi a Vicenza. 46,23 contro 44,06. I numeri definitivi che portano la città berica al ballottaggio sono arrivati solo dopo la mezzanotte. 

Possamai avanti oltre due punti percentuali su Rucco

Giacomo Possamai, il candidato del centrosinistra, ferma il sindaco uscente Francesco Rucco, centrodestra, e, avanti di oltre due punti, rimanda tutto tra due settimane. 

Possamai: "Un risultato straordinario"

Risultato straordinario, ha dichiarato ieri sera a caldo, chiarendo che è solo la prima tappa. Più amaro il commento di Rucco: il ritorno alle urne spariglia i piani iniziali di chiudere la partita al primo turno, e ora l’obiettivo è andare a prendere i voti degli indecisi e di area.
Lo consola un dato su tutti: la sua lista civica personale è la prima forza politica, con il 24% dei voti, in un contesto in cui i partiti tradizionali arretrano. 

FdI perde 14 punti rispetto alle politiche, la Lega ne perde 9

Fratelli d’Italia è al 10 (14 punti in meno rispetto alle Politiche), La Lega (al 6,4) in cinque anni ha perso 9 punti, Forza Italia è al 3,4.  Cede terreno anche il Partito democratico, seconda lista per voti ottenuti con Isabella Sala record assoluto di preferenze: è al 14,7 quando nelle scorse Comunali era al 23,8. 
L’altro dato è la frammentazione. Nessuno degli altri cinque candidati supera la soglia di sbarramento del 3%: né i due ex assessori di Rucco, Claudio Cicero e Lucio Zoppello, né Annarita Simone, Stefano Cresciolo e Edoardo Bortolotto, candidato del Movimento 5 stelle, che non va oltre l’1,7%.

Le analisi e i commenti: tra quindici giorni si torna a votare, e i partiti si preparano. Dal centrosinistra l'invito a puntare sulle alleanze.

Boccia (Pd): “Il centrosinistra punti sulle alleanze con 5Stelle e Terzo Polo”

"Ci vuole piu' coraggio, siamo soddisfatti dei risultati. Forte contributo da Schlein' "Il nostro avversario resta la destra e spero che sara' cosi' per i 5Stelle e per il Terzo Polo ai ballottaggi". Lo dice, in un'intervista a La Stampa, Francesco Boccia, capogruppo dem al Senato. 

“Quando ci si divide vince la destra”

"Anche da questo voto, l'insegnamento da trarre è che ci vuole più coraggio a fare alleanze prima e non solo ai ballottaggi - spiega -. perchè quando ci si divide, si manda la destra a palazzo Chigi e non il centrodestra. Meloni e' li' per le nostre divisioni". Venendo ai risultati, "Siamo soddisfatti perche' partivamo dall'anno orribile che fu il 2018 e da un risultato di nove a cinque - ricorda - dopo aver vinto a Udine due settimane fa, abbiamo riconquistato al primo turno due citta' importanti come Brescia e Teramo e per noi tra 15 giorni sara' importante passare da cinque a sei grandi comuni amministrati. Siamo sicuri di riuscirci, perche' i numeri sono confortanti e confidiamo nei ballottaggi". 

La risposta positiva di Brescia

A Brescia "Avevano mostrato tutti i muscoli Meloni e il suo governo: erano andati in massa, lei, Salvini, Tajani e Lupi. Una passerella a reti unificate a cui i bresciani hanno risposto credendo ancora nel governo di centrosinistra. 

Vicenza al ballottaggio dimostra che al Nord si crede nel centrosinistra

Brescia, così come Vicenza al ballottaggio, danno il senso di un'attenzione del cuore economico del paese alle proposte del centrosinistra e smentiscono, insieme al risultato di Udine, che quella parte del nord creda solo nel centrodestra". 

“La Lega perde consiglieri, il Pd ne guadagna”

Salvini "Quando analizza i risultati delle amministrative tende a falsificare la realtà. Ma c'è un dato su cui non si può barare: i numeri dei consiglieri comunali che ha ogni partito. E il Pd ne avrà un numero superiore a quelli del 2018, la Lega no". Nelle elezioni amministrative "Contano le proposte dei territori, i leader nazionali sono decisivi per la campagna elettorale quando aiutano le liste dei partiti a crescere. Basta guardare le piazze in cui è stata Schlein e i voti di lista presi dal pd: in ogni città dove è passata, c'è stato un forte contributo della segretaria - sottolinea - i voti di lista sono sempre superiori ai voti di preferenza dei candidati".

Amministrative, dopo i risultati, le analisi in attesa del prossimo turno del 28 e 29 maggio.

Tajani: "Il centrodestra continua a convincere: il caso Treviso"

"Il centrodestra convince" la soddisfazione, da Forza Italia, di Antonio Tajani "Il Centrodestra vince in capoluoghi importanti come Latina, Sondrio, Imperia e Treviso. Congratulazioni ai sindaci eletti. Lavoriamo per vincere i ballottaggi, a cominciare da Ancona dove il nostro Daniele Silvetti può conquistare il governo della città dopo 30 anni di amministrazione della sinistra". Lo scrive sui social il vice presidente del Consiglio e coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.

Amministrative, i commenti. 
Il giorno dopo lo spoglio delle schede le diverse coalizioni analizzano i risultati, e fanno le prime ipotesi in vista dei ballottaggi che si terranno il 28 e il 29 maggio. 

Donzelli: (FdI): “Vinciamo anche in comuni piccoli che prima erano a sinistra, come San Donà di Piave”

"Il centrodestra continua il suo cammino e ottiene consensi anche mesi dopo le Politiche, anzi avanza". Così il responsabile nazionale dell'organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, commenta in un'intervista al Corriere della Sera i risultati delle ultime elezioni amministrative. "Sono molti i comuni piccoli dove vinciamo che prima erano governati dalla sinistra - prosegue Donzelli -. Potrei citarne alcuni, da quelli toscani a me cari, come Poggio a Caiano, ad alcuni veneti come San Donà di Piave. Sono segnali che il governo e la maggioranza convincono e che uniti sono forti".

L'unica certezza, il ballottaggio, ma per ore ieri Adria (in provincia di Rovigo) ha dovuto attendere per sapere fra chi. 

Adria, ballottaggio e calcoli per i nuovi equilibri

Il primo a spuntarla è stato Massimo "Bobo" Barbujani, già vincitore nelle amministrative del 2009, del 2011 e del 2016, candidato con la sua lista Bobosindaco Adria - la più votata nelle 25 sezioni con il 22,4% - e appoggiato da Forza Italia, Lega e dalla civica Cantiere Adria. Barbujani ha ottenuto 3.074 voti, il 32,1%. Solo poco prima di mezzanotte è arrivata l'ufficialità dello sfidante, che sarà il primo cittadino uscente Omar Barbierato: per lui, sostenuto da quattro civiche, 2.409 voti, il 25,2%
Il 28 e il 29 maggio saranno decisivi i voti degli altri due candidati: quelli di Sandra Passadore, la candidata di Fratelli d'Italia - primo partito in città col 13,1% - e di tre civiche, giunta terza con 2.265 voti, il 23,7%; e quelli di Lamberto Cavallari, appoggiato dal Partito democratico e da due civiche, che ha ricevuto 1.803 preferenze, il 18,8%. Infine, il dato sull'affluenza: ad Adria ha votato il 58,5% degli aventi diritto, un leggero incremento rispetto al 57,1 dell'ultima tornata elettorale.

Quando mancano 6 sezioni alla fine del conteggio il divario tra Mario Conte, centrodestra, e gli sfidanti è incolmabile. Il sindaco uscente è attestato sul 64,76%. Il primo degli inseguitori è Giorgio De Nardi, appoggiato dal centrosinistra, fermo al 28,22%.

Al ballottaggio fra due settimane accedono Corrado Busatta, in testa col 37,16%. A contendergli la poltrona da primo cittadino sarà Gianfranco Dalla Valentina che, col 26,88%, ha superato per appena 25 voti Monia Cimichella che si è fermata al 26,56%.

Il neo sindaco Roberto Brizzi, quando manca un seggio alla fine dello scrutinio, è al 61,32%. Al secondo posto Maria Paola Boscaini che si è fermata al 25,13%.

A contendersi la poltrona di primo cittadino saranno Massimo "Bobo" Barbujani, che ha preso il 32,19%, e Omar Barbierato che si è fermato al 25,22%. Al terzo posto Sandra Passadore al 23,71%.

Non si andrà al ballottaggio nella cittadina in provincia di Venezia. Andrea Saccarola, del centrodestra, ha infatti raggiunto il 53,25%. Il suo sfidante Alessio Boscolo, appoggiato dal centrosinistra, si è fermato 46,75%.

A Villamarzana, in provincia di Rovigo, superato il quorum: Daniele Menon (ex vicesindaco) è il nuovo sindaco. (L'affluenza è stata del 52,47%).

A Trecenta, in provincia di Rovigo, la prima cittadina è Anna Gotti, con l'83,68% delle preferenze. L'altro candidato, Cristian Sartori si è fermato al 16,32%

A Porto Tolle, in provincia di Rovigo, è stato rieletto sindaco Roberto Pizzoli. Ha ottenuto il 70,75% dei voti. La candidata Cosetta Nicolasi  si è fermata al 29,25% 

La nuova sindaca di Villanova di Camposampiero (Padova) è Sarah Gaiani, con il 57,99% dei voti. Giacomo Favaro, di "La Villanova che vorrei", ha ottenuto il 33,14. Terzo Giampaolo Novello di Villanova Insieme, con l'8,88%.

Solesino, in provincia di Padova, ha rieletto sindaco Elvy Bentani, appoggiato dalla lista Insieme per Solesino, che ha ottenuto il 59,1% delle preferenze. Andrea Garavello, di Solesino Progresso, ha ottenuto il 20,93%, mentre Luana Levis, di Fratelli d'Italia Lega, si è fermata al 19,97%

Marco Agostini, primo cittadino uscente, è stato riconfermato sindaco di Mestrino, in provincia di Padova, con il 59,96% dei voti. Ha sconfitto l'ex vicesindaco Mario Fiorindo che si è fermato al 20,12, e Roberto Zambolin, al 19,92

Il nuovo sindaco di Megliadino San Vitale, in provincia di Padova, è Vittorio Vascon, che appoggiato dalla lista "Insieme Si Riparte", ha ottenuto il 41,87% dei voti.
Ha sconfitto Renzo Ortolan, della lista "Megliadino Vitale" che si è fermato al 38,24%. Terzo Roberto Magagna con "Nuovi Orizzonti" che ha ottenuto il 19,90 %.

A Maserà di Padova gli elettori hanno scelto la continuità ed eletto primo cittadino Gabriele Volponi, sindaco uscente. Con la sua civica "Uniti per Maserà e Bertipaglia nella continuità" Volponi ha ottenuto il 64,08 % dei voti. Sconfitta l'avversaria, Elena Coppola, con la civica "Comunità e territorio", che si è fermata al 35,92%.

A Galzignano Terme, in provincia di Padova, per la terza volta è sindaco Riccardo Masin. Era l'unico candidato ha superato il quorum e ha ottenuto 1.936 voti

A Casalserugo, in provincia di Padova, il nuovo sindaco è Matteo Cecchinato, della lista "Per Casalserugo e Ronchi", che ha ottenuto il 52,72% dei voti. Sconfitto l'altro candidato Laura La Camera, Lista Civica, ferma al 47,28%

A Borgo Veneto, in provincia di Padova, è stato rieletto primo cittadino Michele Sigolotto, sindaco uscente. Ha ottenuto, con la sua lista “Borgo Veneto 3.0”, il 77,72% dei voti. Sigolotto ha sconfitto l'altro candidato Christian Finetto di Uniti x Borgo Veneto, che si è fermato al 22,28%

A Quinto Vicentino il sindaco eletto è Stefano Ferrarini di "Viviamo Quinto Insieme", che si è imposto con il 61,13% su Claudio Prestifilippo, di "Un Futuro per Quinto" che ha ottenuto il 38,87% dei voti

A Marostica, in provincia di Vicenza, Matteo Mozzo è stato riconfermato sindaco con la civica “Vivere Marostica Mozzo sindaco”, appoggiata dal centrodestra, ha ottenuto il 62,86% dei voti e ha sconfitto l'altro candidato, Giorgio Santini, della lista “Marostica per tutti”, di centrosinistra, che si è fermato al 37,14%

A Enego, nel Vicentino, il nuovo sindaco è Marco Frison, 23 anni, di Progetto Enego, che è anche presidente della Pro Loco. Con il 71,56% dei voti ha sconfitto il sindaco uscente Ivo Boscardin che correva con la lista "Un futuro per Enego" e ha ottenuto il 28,44% delle preferenze

Chiampo, in provincia di Vicenza, ha il nuovo sindaco. Si tratta di Filippo Negro della lista "Scelgo Chiampo", eletto primo cittadino con l'83,06%. Negro è l'attuale vicesindaco e assessore i lavori pubblici. Ha sconfitto Stefano Cinquemani, centrodestra, fermo al 16,94%.

A Bolzano Vicentino il sindaco eletto è Lorenzo Cracco di "Vivere Bolzano Futura", che, con il 64,75% delle preferenze, ha sconfitto Marilisa Pettinà, di "Bolzano per Tutti", che si è fermata al 35,25%

A Barbarano - Mossano (Vicenza) è stato confermato il sindaco uscente Cristiano Pretto, di Impegno Comune che, con il 61,42% dei voti ha sconfitto Costanzo Bonsanto, della civica Pro Muovere Valori, che ha ottenuto il 38,58%

A San Stino di Livenza, in provincia di Venezia, il sindaco è Gianluca De Stefani del centrodestra. Ha sconfitto con il 60,94 per cento delle preferenze l'altro candidato, Stefano Pellizzon, Lista Civica, che si è fermato al 39,06%

A Pianiga, in provincia di Venezia, eletto sindaco Massimo Calzavara, del centrodestra. Ha ottenuto il 46,41%. Silvia Coppetta Calzavara, di Pianiga Insieme, si è fermata al 28,18%. Federico Calzavara ha ottenuto il 25,41% delle preferenze
 

A San Biagio di Callalta, Treviso, la sindaca eletta è Valentina Pillon, del centrodestra. Ha ottenuto il 50,56% dei voti. L'altro candidato, Fiore Piaia, di Sinergia Sanbiagese, si è fermato al 49,44%

A Nervesa della Battaglia (Treviso) la nuova sindaca è Mara Fontebasso, di Fratelli d'Italia, che ha ottenuto il 34,53% delle preferenze e ha battuto il candidato della Lega Andrea Ceotta, che si è fermato al 29,84%. Distanziati gli altri candidati Matteo Mattiuzzo, di Uniti per Nervesa, con il 23,21% e Roberto Gatti, di Roberto Gatti Sindaco, con il 12,42

A Motta di Livenza, in provincia di Treviso, eletto sindaco Alessandro Righi, centrodestra con il 48,63% dei voti. Ercole Girotto di Uniamo Motta ha ottenuto il 35,12%, mentre Francesco Clementi di Altra Motta si è fermato al 16,25 

A Moriago della Battaglia, in provincia di Treviso, il nuovo sindaco è Loris Rizzetto, vicesindaco, di Lega-Progetto Futuro, eletto con il 74,02% dei voti. L'altra candidata, Michela Ghizzo, di Vivi Moriago della Battaglia, si è fermata al 25,98%

A Mareno di Piave, provincia di Treviso, eletto sindaco Andrea Modolo, della lista Uniti per Mareno, con il 90,15% dei consensi. L'altro candidato, Roberto Zanchetta, di Mareno Responsabile, si è fermato al 9,85%

A Istrana, in provincia di Treviso, eletta sindaca Maria Grazia Gasparini, con Impegno per Istrana, con il 37,17% dei voti. Ha sconfitto Gino Facchinello, della lista Lega-Noi per Istrana, che ha totalizzato il 35,01%, mentre Annalisa Crespani, di Attivi per Istrana, si è fermata al 27,82% 

A Castello di Godego, in provincia di Treviso, il sindaco eletto è Diego Parisotto, della lista Progetto Godego, che ha raggiunto il 74,78% dei voti. L'altro candidato, Pier Antonio Nicoletti, di Godego Viva, si è fermato al 25,22

 Il servizio di A Villafranca di Verona c'è già il nuovo sindaco: non ci sarà il ballottaggio. 

Confermato il sindaco uscente Roberto Dall'Oca, centrodestra

Il sindaco uscente Roberto Dall’Oca ha ottenuto la riconferma al primo turno. Era sostenuto dai partiti del centro destra, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia più due civiche. Futura e Insieme si Può. Ha raggiunto un valore tra il 55 e il 60% dei consensi. Il centrosinistra contrapponeva Matteo Melotti, sostenuto dall’alleanza Pd-Sinistra-Verdi e dalla civica Cambiamo Villafranca. Ha raggiunto circa il 20% dei voti. Nella competizione correva anche Mario Faccioli, già sindaco per due mandati dal 2008 al 2018. Il suo partito, Fratelli d’Italia, non lo ha sostenuto e ne ha anzi avviato l’espulsione. Lui ha raccolto l’appoggio di 5 civiche. Villafranca attiva, Territorio e Frazioni, Noi per Voi, Progetto Giovani e la Civica per Villafranca. Ha raggiunto tra il 20 e il 25% dei voti. Non ci sarà perciò ballottaggio. L’uscente Dall’Oca può brindare per la rielezione.  Il dato finale sull’affluenza si è attestato al 59,22%. In lieve incremento rispetto al 58,05% del 2018. Il servizio di Davide Pyriochos

Vicenza, prosegue lo spoglio. In questo momento il candidato del centrodestra Francesco Rucco è al 44,89%, mentre il candidato del centrosinistra Giacomo Possamai è al 44,46. 24 sezioni su 111 scrutinate

A San Donà di Piave si festeggia il neosindaco: si tratta di Alberto Teso, candidato del centrodestra. Cambio di rotta nel comune veneziano, dove la candidata del centrosinistra Francesca Zottis si è complimentata con l'avversario. Carlo Fantinello del Terzo Polo distanziato di molto dai due

Arcade, in provincia di Treviso ha il sindaco: si tratta del primo cittadino uscente Domenico Presti, detto Nico, di Fratelli d'Italia. Con il 39,6% delle preferenze ha superato Romualdo Dionisio Siviero, detto Denis, candidato della Lega, che si è fermato 32,78. Mario Pavan, Civica, è terzo con il 27,56%

Primi risultati dello spoglio delle schede per il Comune di Vicenza:  40 sezioni su 111: Giacomo Possamai al 47,7%  stacca Francesco Rucco al 43%

Castel d'Azzano, Verona: Eleonora Guadagnini, Lega, è il nuovo sindaco con 3.716 voti e il 67,83%. L'altro candidato del centrodestra, Franco Bertaso, di Forza Italia e Fratelli d'Italia fermo al 25,85%. Al 6,32% Lorenzo Costantini, Civica

A Codevigo il sindaco eletto è Ettore Lazzaro, già vicesindaco, di Continuità Attiva, con 1.183 voti e il 51,39%. Sorpassa Fabrizio Franchin, Di Codevigo Riparte, 1.119 voti e il 48,61%

A Pieve di Cadore eletta la candidata unica Manushi Sindi, che batte il quorum

A San Mauro di Saline (Verona) eletto sindaco Luciano Alberti, di “Noi con Voi”

A Ferrara di Monte Baldo il sindaco eletto è Carla Giacomazzi. Ha conquistato il 70.74% delle preferenze. Si è imposta sugli altri candidati, Paolo Saggiani, Alberto Tomiolo e Luca Tamburini

A Rossano Veneto il nuovo sindaco è Marco Zonta, assessore uscente alle Politiche sociali. Era candidato della lista "Rossano 2023-2028 - Zonta Sindaco per la continuità". Ha sconfitto il candidato Davide Berton, della civica Prima Rossano!

A Castelgomberto è stato confermato il sindaco uscente, Davide Dorantani, della Lega, che ha sconfitto Claudio Cisotto, della civica Nuova Castelgomberto

Nove ha il nuovo sindaco

Luca Rebellato è il nuovo sindaco di Nove, in provincia di Vicenza. Immobiliarista di 56 anni, è della lista "Ripartiamo da Nove", appoggiata dal Centrodestra
 

Affluenza in calo in queste elezioni amministrative del maggio 2023. 

Elettori in calo di oltre due punti

Alle 15 di oggi ha votato (secondo i dati forniti da Eligendo, Ministero dell'Interno), il 54,56% degli aventi diritto, un dato ben al di sotto dell'ultima tornata elettorale che segnava, in Veneto, un'affluenza del 57,03%.

Spoglio in corso. Calo dell'affluenza. Nel tardo pomeriggio ci saranno i risultati, con gli eventuali ballottaggi da tenersi il 28 e 29 maggio. 

I primi sindaci eletti, grazie al candidato unico

Ci sono già, di fatto, i primi sindaci, in quei comuni dove il candidato era unico e si sarebbe raggiunto il quorum necessario. Salvo sorprese, riconfermati dunque i sindaci di tre paesi bellunesi, Sospirolo, Cencenighe Agordino e Canale d'Agordo, nonchè quelli di Galzignano Terme, nel Padovano, e di Villamarzana, in Polesine.

Ecco i nomi

Sospirolo: Mario De Bon, Progetto Sospirolo
Cencenighe Agordino: Muro Soppelsa, Cencenighe Civica
Canale d'Agordo: Massimo Murer, Un Progetto per Canale
Galzignano Terme: Riccardo Masin, Uniti per Galzignano Terme
Villamarzana: Daniele Menon, Progresso e Innovazione per Villamarzana

Seggi chiusi. Inizia lo spoglio delle schede nei 49 Comuni veneti nei quali si è votato. 

Veneto al voto per il nuovo sindaco in 49 Comuni. Occhi puntati su Vicenza e Treviso. Nella nostra Regione gli aventi diritto circa 500 mila. Urne aperte fino alle 15. Eventuali ballottaggi il 28 e il 29 maggio.