Marostica. Grave il bimbo di 14 mesi investito dal camionista ubriaco

Ha subìto la parziale amputazione di una gamba. E' ricoverato a Padova. Arrestato il camionista, Pietro Dal Santo, di Thiene. Aveva un tasso superiore a 1,5 g/l. La Fondazione Volksbank ha aperto un conto per aiutare il piccolo

Era seduto sul passeggino a pochi passi dalla famosa piazza degli Scacchi di Marostica insieme alla sua famiglia.

Il gelato con mamma e papà, poi lo schianto
Un pomeriggio al parco come tanti, mangiando il gelato, assieme alla mamma, al papà, al fratellino e alla nonna, una famiglia di origine albanese, da anni in Italia.  All'improvviso il camion ha colpito il gruppetto, prendendo in pieno il passeggino.

All'ospedale di Padova l'intervento per l'amputazione di parte della gamba
Ora il piccolo, 14 mesi, si trova ricoverato in condizioni gravissime all'ospedale di Padova, dove è stato trasportato in elicottero: gli è stata amputata parte della gamba destra e rimane in prognosi riservata per trauma cranico.

Ferita anche la mamma
Ferita la mamma, che ha riportato qualche frattura, illesi il papà e il fratellino di quattro anni. L'autista dell'autocarro è stato arrestato.

In manette Pietro Dal Santo, artigiano 
Si tratta di Pietro Dal Santo, 58 anni, artigiano di Thiene, socio di un birrificio della zona, venetista, e, alcuni anni fa, vicino al movimento dei forconi.

 Qualcuno lo aveva visto barcollante e, ubriaco, salire sul camion e ha dato l'allarme
Secondo alcuni testimoni l'uomo era stato visto, poco prima, vicino a un locale, mentre, barcollante e ubriaco, saliva sul suo camion. A questo punto un passante ha chiamato le forze dell'ordine che hanno immediatamente predisposto un posto di blocco.

E' fuggito al posto di blocco
Dal Santo, al momento dello schianto, stava dunque scappando da un posto di blocco che aveva forzato poco prima. Infatti, quando è stato fermato in seguito alla segnalazione, al momento di prendere la patente e il libretto per consegnarle alle forze dell'ordine, ha capito di essere nei guai per via dell'alcol. E per questo ha accelerato il mezzo, finendo la corsa vicino al muretto dei giardini, dove c'era la famiglia con il bambino nel passeggino.

Sceso dal camion ha anche cercato di scappare a piedi
Una volta sceso dal camion Pietro Dal Santo, che ha una moglie e due figli, ha cercato di scappare a piedi. Subito è stato fermato dai carabinieri che lo hanno protetto dalla furia del padre del bambino e da un gruppo di persone pronte ad aggredirlo. Il camionista, che pare puzzasse inequivocabilmente di alcol, ha rifiutato di sottoporsi all'alcol test. A questo punto è stato accompagnato all'ospedale per i prelievi previsti dalla legge per rilevare la presenza nel sangue di alcol o altre sostanze.

Ora è nel carcere di Vicenza
Successivamente è stato accompagnato in carcere. E' accusato di lesioni personali stradali gravissime in stato di ebbrezza alcolica: è risultato avere il tasso alcolico superiore a 1,5 g/l. Nei suoi confronti la Procura berica contesta anche i reati di resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza e rifiuto di sottoporsi all'alcoltest.
L'arresto in queste circostanze non è obbligatorio, ma la magistratura ha disposto per lui lo stato di fermo in carcere. Dal Santo è recluso nella casa circondariale di Vicenza, dove nella giornata di lunedì è previsto l'interrogatorio di convalida da parte del Gip

 La Fondazione Volksbank ha aperto un conto corrente per donazioni.
Intanto la storia del bambino investito a Marostica fa commuoverele e le manifestazioni di solidarietà nei confronti della famiglia del piccolo si susseguono. A poche ore dall'incidente la Fondazione Volksbank ha aperto un conto corrente per raccogliere donazioni.