Covid in Veneto, nuovo record di contagi
Oltre 21.000 contagi in 24 ore: mai così tanti dall'inizio della crisi pandemica. Ma sono limitate le ripercussioni sugli ospedali
Al momento sono oltre 172000 i positivi in veneto, il 70% in più del picco massimo raggiunto a Natale 2020. Numeri che preoccupano anche se le conseguenze sulla salute e sulle strutture ospedaliere sono più limitati rispetto a 12 mesi fa. In ospedale, infatti, ci sono 1.518 persone in area medica, 43 in più rispetto alle 24 ore precedenti; e 209 in terapia intensiva, con un aumento di 4. Nel periodo del picco del 2020 erano circa il doppio rispetto a oggi.
Una ulteriore conferma che le vaccinazioni hanno ridotto in maniera significativa gli effetti del covid arriva dalle nuove elaborazioni preparate dalla regione Veneto: enorme le differenze sul tasso di positività per 100.000 abitanti tra vaccinati e non. Sono 1.372 tra i non vaccinati, mentre per chi ha fatto anche il booster si riduce a 219, meno di un sesto. Tra le persone che vengono ricoverate in ospedale, il rapporto è di quasi 20 non vaccinati per ogni persona che ha ricevuto la dose addizionale. Da segnalare anche altri 19 decessi con il totale da inizio crisi che arriva a 12539.
Il picco pandemico, assieme alle nuove norme varate dal governo, sta dando nuovo impulso alle vaccinazioni. Il 7 gennaio sono state inoculate 53.000 dosi, 43.000 le addizionali ma anche quasi 6.000 prime dosi: poco meno dell'86% della popolazione con più di dodici anni ha completato il ciclo.
Una ulteriore conferma che le vaccinazioni hanno ridotto in maniera significativa gli effetti del covid arriva dalle nuove elaborazioni preparate dalla regione Veneto: enorme le differenze sul tasso di positività per 100.000 abitanti tra vaccinati e non. Sono 1.372 tra i non vaccinati, mentre per chi ha fatto anche il booster si riduce a 219, meno di un sesto. Tra le persone che vengono ricoverate in ospedale, il rapporto è di quasi 20 non vaccinati per ogni persona che ha ricevuto la dose addizionale. Da segnalare anche altri 19 decessi con il totale da inizio crisi che arriva a 12539.
Il picco pandemico, assieme alle nuove norme varate dal governo, sta dando nuovo impulso alle vaccinazioni. Il 7 gennaio sono state inoculate 53.000 dosi, 43.000 le addizionali ma anche quasi 6.000 prime dosi: poco meno dell'86% della popolazione con più di dodici anni ha completato il ciclo.