Sparatoria a Bibione (VE): tre i feriti, uno in gravi condizioni

Incerte le cause: potrebbe trattarsi di un regolamento di conti per motivi di soldi. L'aggressore è ancora in fuga

La strada, nel pomeriggio, è ancora transennata. Ma è qui, in via Pirano, a Bibione, nella sede di un'agenzia di locazioni estive e giardinaggio, che una lite fra alcuni dipendenti si è trasformata in sparatoria, che è poi continuata, con altri colpi esplosi, tra via della Vega e via Andromeda, zona di case popolari.

Ancora incerta la ricostruzione. Tutto è successo di prima mattina, tra le 6 e le 7. Quattro le persone coinvolte. L'aggressore è un 55enne albanese, residente a Bevazzana, in Friuli Venezia Giulia. Sarebbe stato lui, in via Pirano, a estrarre la pistola con cui ha ferito gravemente un suo connazionale 35enne, padre di famiglia. Colpito da tre proiettili, l'uomo è stato portato d'urgenza, in elicottero, all'ospedale dell'Angelo a Mestre. Nel pomeriggio era ancora in rianimazione, in prognosi riservata. Ferito, ma solo al fianco e di striscio, un altro collega, un 60enne italiano di Latisana, che a quanto si sa, aveva cercato di calmare la situazione. E' stato poi ricoverato prima a Portogruaro, poi a Udine.

Ma l'aggressione non si è conclusa lì: si è trascinata poco distante, in  via della Vega. Lì, sull'asfalto, ci sono stati altri spari e restano le tracce di sangue del terzo uomo attaccato, anche lui di origini albanesi. Per lui, ferite lievi e ricovero a San Donà. L'aggressore, armato, si è poi dato alla fuga. Il suo furgone è stato trovato a Marinella.

All'origine di tutto potrebbe esserci un regolamento di conti per questioni di soldi