I danni all'Arena di Verona: il momento dell'incidente ripreso dalle telecamere di piazza Bra

Sopralluogo questa mattina all’interno dell'anfiteatro dopo che ieri il basamento della Stella è precipitato sui gradoni. "Danni irreversibili", dice il soprintendente. A breve i primi indagati

Sono le 11:30 di lunedì mattina, il momento esatto dell’incidente. Gli operai nel carrello in cima al braccio meccanico azzurro sganciano il pezzo. La gru bianca lo solleva, ma dentro all’anfiteatro qualcosa è ancora ancorato.

Le videocamere puntate su Piazza Bra hanno ripreso tutto: è quello che si vede da fuori l’Arena. All’interno, il basamento della Stella, 10 quintali di peso, crolla e precipita nella platea.

Un bullone posizionato male, l’errore di qualcuno. Il pubblico ministero Alberto Sergi, in sopralluogo in mattinata, vuole vederci chiaro. Già nelle prossime ore potrebbero esserci i primi indagati. 
L’ipotesi, al momento, è danneggiamento colposo al patrimonio archeologico nazionale. Fare chiarezza tocca alla polizia municipale, che procede con il nucleo di polizia amministrativa.

L’Arena è sotto sequestro, chiusa fino al 30 gennaio, e intanto le polemiche divampano. e polemiche divampano. Il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, dice che l’installazione non va più autorizzata. Decisamente contrario il deputato veronese di Forza Italia, ed ex sindaco, Flavio Tosi.

Quel che è certo è che serviranno mesi, e centinaia di migliaia di euro, per mettere mano ai danni ai gradoni.

Abbiamo intervistato Vincenzo Tinè, soprintendente Verona