Ultimo giorno di visita del Pontefice nel Paese africano

Sud Sudan, nella capitale Juba in 200 mila per la messa di Papa Francesco

Molti i veneti presenti, dal vicentino Padre Christian Carlassare, vescovo di Rumbek, agli operatori dell'ong padovana Cuamm Medici con l’Africa

Duecento mila persone a Juba, capitale del Sud Sudan, hanno partecipato alla messa domenicale di Papa Francesco, al suo terzo e ultimo giorno nel Paese africano. Una visita attesissima dalla popolazione, che fin dalle prime ore del mattino ha affollato la grande spianata ai piedi del mausoleo di John Garang.

Molto i veneti presenti, dal vicentino Padre Christian Carlassare, vescovo di Rumbek, ferito in un attentato nel 2021 proprio in Sud Sudan, agli operatori del Cuamm Medici con l’Africa, storica ong padovana, impegnata in otto Paesi africani e presente oggi alla messa per garantire un presidio sanitario durante l’evento. Proprio il Cuamm ha realizzato il video presentato ieri di fronte al Pontefice per mostrargli quale sia la situazione dei campi profughi in Sud Sudan, dove due milioni di persone vivono in situazioni di estrema povertà e degrado da oltre 10 anni.

Presente anche una nutrita delegazione di padri comboniani, molti dei quali presenti nel Paese da decenni e provenienti dal Veneto, soprattutto dal Veronese.

Una cerimonia ecumenica, che segna un passaggio importante di Papa Francesco in Sud Sudan, Paese martoriato prima dalla guerra poi da scontri interni, e per il quale il pontefice ha voluto con la sua presenza portare un forte messaggio di pace e speranza.