Emergenza acqua

Siccità in Veneto, Zaia: "Situazione tragica e problematica". Al vaglio un'ordinanza anti sprechi

Per riequilibrare la situazione servirebbe nel mese di marzo, e siamo già a metà, il triplo della pioggia caduta in media negli ultimi 30 anni

Mercoledì, all’inaugurazione del canale irriguo Leb, Luca Zaia parlava di rischio concreto. Ora fa un passo più in là. La siccità stringe il Veneto in una morsa e il presidente della Regione ammette di valutare un’ordinanza apposita, anti sprechi: prima gli usi civili dell’acqua, poi il resto, agricoltura compresa.

Stando così le cose, la strada è segnata. I numeri di questo periodo parlano chiaro: a Febbraio sono caduti 3 millimetri di pioggia contro i 60 della media. Da ottobre è mancato un terzo della neve prevista sulle Dolomiti. Per riequilibrare servirebbe nel mese di marzo, e siamo già a metà, il triplo della pioggia caduta in media negli ultimi 30 anni.

Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Il lago di Garda rimane basso, la situazione delle falde è in netto peggioramento e le portate dei fiumi sono inferiori rispetto alle medie storiche.

Giovedì dovrebbe approdare in Consiglio dei Ministri il decreto acqua voluto dal Governo, con la cabina di regia che il ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha chiesto di coordinare.