Operazione della Guardia di Finanza

Veneto, bonus facciate per lavori mai eseguiti: scoperta una maxitruffa da 85 milioni di euro

Dopo una serie di perquisizioni le fiamme gialle hanno indagato 20 persone

Nuova truffa scoperta dalla Guardia di Finanza di Treviso nell’ambito del bonus facciate.

Dopo una serie di perquisizioni le fiamme gialle hanno indagato 20 persone, sequestrando 49 milioni di euro di crediti di imposta e oltre 2 milioni di euro tra denaro e beni agli indagati. 

L’ indagine, condotta dal nucleo di polizia economico finanziaria, aveva già portato nel gennaio del 2022 al sequestro complessivo di 34 milioni di euro. I reati per cui si procede riguardano l’ipotesi di truffa e indebita percezione ai danni dello Stato oltreché riciclaggio e autoriciclaggio di proventi illeciti.

Gli indagati sono perlopiù giovani originari dei paesi dell’Est Europa residenti tra le province di Bolzano, Venezia, Catania, Treviso, Rovigo, Padova, Bari, e Pesaro Urbino. Tutti privi di strutture aziendali che avrebbero attestato l'esecuzione di lavori mai eseguiti.

Tra loro spicca il titolare di uno studio di consulenza fiscale di San Biagio di Callalta, nel trevigiano, che ha curato la costituzione di aziende intestate ai cittadini stranieri.

Abbiamo intervistato Daniele La Gioia, comamandante nucleo di polizia economico finanziaria Gdf Treviso; Nicola Atalmi, Cgil Treviso