Chioggia (Venezia), 5 morti improvvise nell’arco di un mese. Il sindaco: "Sfortunate fatalità"

Erano tutti uomini che vivevano da soli, ma secondo gli investigatori si tratta di decessi riconducibili a cause naturali

Il primo decesso, per un malore improvviso in casa, è stato quello di Sandro Schiavon, 59 anni, nella notte fra il 4 e il 5 marzo. Poi, nell’arco di un mese, altre quattro morti improvvise, tutte di uomini che vivevano da soli, tutti fra i 54 e 62 anni, a eccezione di una persona più anziana, Alfredo Giulio, di 78. L’ultimo, in ordine di tempo, Alessandro Nordio, di 54 anni.

Due di loro vivevano nello stesso quartiere, borgo San Giovanni, due nello stesso condominio ma, secondo gli investigatori intervenuti in tutti e cinque i casi, si tratta di decessi riconducibili a cause naturali. "Non c’è nessun mistero, solo una serie di sfortunate coincidenze", dice il sindaco di Chioggia.

Abbiamo intervistato Mauro Armelao, sindaco di Chioggia (Venezia)