L'allarme di Confindustria Veneto

Stretta sul credito, imprese preoccupate

Aumenta il tasso medio per i prestiti. Le misure di contrasto all’inflazione possono provocare ricadute sul fronte degli investimenti

Si sta in allerta nel mondo delle imprese, perché se i dati del primo trimestre dell’anno sono ancora positivi, sulla scia di una fine 2022 buona, arrivano tuttavia segnali di difficoltà. Lo evidenzia Confindustria Veneto.

Stretta sul credito

Dito puntato in particolare sulla diminuzione del credito verso le imprese, con possibili effetti sulle prospettive di crescita

Tra i distretti, soffrono quelli del freddo  - industriale e dimestico - e del caldo. Brusca la frenata nell’edilizia dopo la fine del super bonus 110 %. Aumenta l’utilizzo della cassa integrazione. La crescita  dell’inflazione ha portato adeguamenti salariali maggiori rispetto alle aspettative, con effetti sensibili sui budget aziendali.

Il turismo

A dare fiducia è un settore come il turismo, sempre forte. Dopo l’estate, bilanci e verdetti per l’intero mondo dell’impresa.

Nel servizio l'intervista a Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto