Festival Shakespeariano

Verona, al Teatro Romano in scena il Re Lear diretto da Alessandro Preziosi

Proseguono gli spettacoli per la 75esima edizione della rassegna dedicata al grande drammaturgo inglese e considerata la più importante al mondo dopo quella di Stratford-upon-Avon

Cercare di essere uomo prima che re, attraverso la coscienza di avere sbagliato nel rapporto con il potere, ma prima ancora in quello con le figlie. È il Re Lear che diventa Aspettando Re Lear nella regia di Alessandro Preziosi sul testo di Tommaso Mattei in scena al Teatro Romano di Verona.

Alla ricerca della maturità

“È il tentativo - spiega Preziosi - di far arrivare al pubblico non tanto il confezionato e ben rodato Re Lear della storia del teatro, ma trasmettere la consapevolezza che un uomo prima di diventare re deve accertarsi di essere diventato saggio, maturo”.

Teatro e arte

La storia di generazioni in conflitto tra amore e potere che si intrecciano: Lear e le figlie, Gloucester e suo figlio. Due serate (20 e 21 luglio) che hanno fatto incontrare nell'estate teatrale veronese Shakespeare e l'arte contemporanea. A  colorare la scena oggetti e abiti che portano la firma di Michelangelo Pistoletto, in un dialogo in cui sul palco le opere d'arte diventano esse stesse spettacolo.