Musica lirica

Il "Re dei tenori" Kaufmann all'Arena di Verona

C'era grande attesa per la serata del tenore tedesco, appaluditissimo dal pubblico in un anfiteatro gremito

Da Andrea Chenier a Tosca, Otello, il melodramma italiano. Fino all’operetta, alle colonne sonore resi celebri dal cinema. 
È un viaggio nella storia delle musica quello cui conduce il pubblico dell’Arena di Verona Jonas Kaufmann. 
Non poteva mancare nel festival del centenario il galà del tenore tedesco. Per i critici, una delle voci più belle e significative del secolo, in grado di spaziare da Wagner a Lehar; per il pubblico che lo ama e lo applaude, una star acclamata e richiesta da tutti i teatri del mondo.

E non poteva che essere un successo la serata per Kaufmann, il soprano Sonya Yoncheva , il baritono Ludovic Tézier , l'orchesta della Fondazione: moltissimi applausi, sei bis oltre al programma. Rendere popolare la musica incontrando il gusto del pubblico, dice il tenore, è forse il modo anche per avvicinare alla lirica chi non la conosce.