A Venezia la protesta dei lavoratori della cultura
No alla precarietà, e tutela dei diritti: questa la loro richiesta. Con l'occasione presentata una carta metropolitana in 24 punti
A Venezia protestano i lavoratori della cultura davanti alla Biennale e lanciano una proposta per il riconoscimento e la tutela dei diritti. Una carta metropolitana in 24 punti frutto di un confronto trasversale facilitato da Sale Dock, Institute of Radical Imagination, Adl Cobas e Mi Riconosci? Obiettivo: indirizzare l'operato di istituzioni e imprese culturali della città.
Le richieste
Fra le richieste un salario minimo orario di 10 euro, controlli serrati sugli appalti e sul lavoro autonomo per prevenire abusi e irregolarità. E per la Biennale alcuni vincoli. La Carta metropolitana sottolinea infine l'importanza del rispetto del testo unico sulla sicurezza e della promozione di un ambiente libero dalle discriminazioni.
Nel servizio, le interviste a Sergio Zulian, responsabile Adl Cobas, ed a Marco Baravalle di Sale Docs