Lo studio

Meno incidenti e inquinamento, Unioncamere promuove la Pedemontana Veneta

L'analisi presentata a LetExpo, fiera della logistica in corso a Verona, descrive un impatto positivo sul territorio. Venti minuti in meno sugli spostamenti, diminuzione dello stress da traffico, degli ingorghi nei centri abitati e dei gas serra

Venti minuti in meno sugli spostamenti sopra i 50 chilometri. Diminuzione del rischio di incidenti, dello stress da traffico, degli ingorghi nei centri abitati e dei gas serra. Le zone attorno dal tracciato più raggiungibili.

Lo studio di Unioncamere Veneto

Lo studio di Unioncamere del Veneto è stato presentato a LetExpo, fiera della logistica in corso a Verona. E per la Pedemontana veneta stima un impatto positivo sul territorio.

La superstrada, 94 chilometri da Montecchio Maggiore, nel vicentino, a Spresiano, in provincia di Treviso, da fine dicembre è completata. Manca il raccordo con l’autostrada A4, che aprirà a fine aprile.

La stima di Unioncamere, su 25 anni di esercizio, è che per ogni milione di euro investito il ritorno economico, sociale e ambientale corrisponda a un milione e 400mila euro.

Costo troppo alto per gli utenti

Unico neo, il costo per utente: che ancora non è così ben visto da privati e lavoratori. La Pedemontana è stata realizzata in finanza di progetto: 39 anni di pedaggi la dovrebbero ripagare.

Nel servizio le interviste a Mario Pozza, presidente Unioncamere Veneto, e Luca Zaia, presidente Regione Veneto