In viaggio con Marco Polo dalla sua Venezia al lontano Oriente
La mostra è il cuore delle celebrazioni per il settimo centenario della morte del mercante più famoso della storia
Pare che al mercato di Rialto, nella chiesa di San Giovanni Elemosinario, fosse esposta per consultazione pubblica una copia del Milione. Un'altra accompagnò Cristoforo Colombo sull'Oceano.
Se dopo sette secoli Marco Polo vive è per quel libro, "La descrizione del mondo". Rustichello da Pisa, compagno di prigionia a Genova, vi trasfigurò in francese cavalleresco i racconti del mercante veneziano. Ventiquattr'anni di avventure, dal 1271, un Milione di storie, di mondi, quelli evocati da Palazzo Ducale: l'Armenia, la Persia, Baghdad, Samarcanda, l'India, la Cina al centro dell'impero multiculturale del Gran Khan dei Mongoli. Nomi e luoghi favolosi.
I Musei Civici, con l'Università Ca' Foscari, hanno concepito questo viaggio straordinario. La mostra a sarà visitabile fino al 29 settembre.
Abbiamo intervistato Chiara Squarcina, direttrice scientifica MUVE, Fondazione Musei Civici Venezia, cocuratrice