L'intervista

Alberto Negri: "La crisi ucraina è anche una guerra per il gas"

Della crisi ucraina e delle inevitabili ricadute economiche in Europa e nel mondo abbiamo parlato con Alberto Negri, esperto di geopolitica, per anni inviato di guerra per il Sole 24 ore

Tensioni al confine con l'Ucraina a causa della minacciata invasione russa, sanzioni economiche, e rapporti con i più importanti attori geopolitici in questa delicata fase per le sorti del Paese ex territorio sovietico. Tra questi oltre a Stati Uniti e Russia anche la Cina e il ruolo che gioca l'Italia in questa importante partita diplomatica ed economica.

E' infatti il gas, secondo Alberto Negri - e quindi anche il progetto del Gasdotto Nord Stream 2 - alla base del "conflitto" tra le due superpotenze occidentale e asiatica. Una risorsa importante che l'Europa e il nostro paese importano in gran quantità proprio dalla Russia e che potrebbe spostare l'asse economico mondiale a Est.

C'è poi l'eventuale adesione alla Nato dell'Ucraina, soluzione fortemente osteggiata dal Cremlino che chiede sicurezza per i suoi territori a partire dall'accordo di Minsk del 2014. Mentre il Trattato Nord Atlantico della Nato all'Art. 10 spiega che ogni paese invitato a far parte dell'Alleanza, deve essere in grado di favorire lo sviluppo dei principi dello stesso Trattato e di contribuire alla sicurezza della regione dell'Atlantico settentrionale.